L’economia circolare è un modello economico basato sul principio di recupero e reinserimento di rifiuti e scarti in nuovi cicli, volti a favorire la riconversione produttiva delle attività aziendali e la riduzione dei costi di smaltimento di tali scarti e delle emissioni di gas inquinanti. L’utilizzo di tali scarti come substrato per la coltivazione di funghi costituisce una nuova opportunità per lo sviluppo economico in ottica ecosostenibile. Tra i funghi di interesse commerciale quelli appartenenti al genere Pleurotus, ampiamente utilizzati nell'alimentazione umana e riconosciuti come funghi medicinali, hanno mostrato un’ampia plasticità di adattamento, prestandosi bene alla coltivazione su diversi substrati. In accordo con i principi del PNRR, l'obiettivo principale dello studio è stato il riutilizzo ecosostenibile degli scarti di vigneto e di cantina ottenuti dalla coltivazione e successiva lavorazione di uve della cultivar "Nero di Troia", conferiti dall'azienda "Trulli il Castagno Snc" di Martina Franca (TA), al fine di costituire un substrato di crescita adatto alla produzione di funghi della specie P. ostreatus (Fr.) P. Kumm., una delle più conosciute e coltivate al mondo. La coltivazione è stata effettuata utilizzando le diverse tipologie di scarti, quali tralci, raspi e vinacce, per valutarne le performance produttive in termini quanti/qualitativi, nella prospettiva di una potenziale applicazione su larga scala. Le prove preliminari hanno mostrato risultati incoraggianti. Sono attualmente in corso altre sperimentazioni che prevedono l’utilizzo della specie P. eryngii (DC.) Quél. var. eryngii e in futuro saranno effettuate ulteriori prove con specie fungine selvatiche, provenienti dai territori da valorizzare.

PROVE DI COLTIVAZIONE DI FUNGHI MEDICINALI SU RESIDUI COLTURALI PER LA SOSTENIBILITÀ DELLE AZIENDE VINICOLE

Balenzano, G
Membro del Collaboration Group
;
Ferraro, V
Membro del Collaboration Group
;
Gargano, ML
Membro del Collaboration Group
;
Cirlincione, F
Membro del Collaboration Group
2024-01-01

Abstract

L’economia circolare è un modello economico basato sul principio di recupero e reinserimento di rifiuti e scarti in nuovi cicli, volti a favorire la riconversione produttiva delle attività aziendali e la riduzione dei costi di smaltimento di tali scarti e delle emissioni di gas inquinanti. L’utilizzo di tali scarti come substrato per la coltivazione di funghi costituisce una nuova opportunità per lo sviluppo economico in ottica ecosostenibile. Tra i funghi di interesse commerciale quelli appartenenti al genere Pleurotus, ampiamente utilizzati nell'alimentazione umana e riconosciuti come funghi medicinali, hanno mostrato un’ampia plasticità di adattamento, prestandosi bene alla coltivazione su diversi substrati. In accordo con i principi del PNRR, l'obiettivo principale dello studio è stato il riutilizzo ecosostenibile degli scarti di vigneto e di cantina ottenuti dalla coltivazione e successiva lavorazione di uve della cultivar "Nero di Troia", conferiti dall'azienda "Trulli il Castagno Snc" di Martina Franca (TA), al fine di costituire un substrato di crescita adatto alla produzione di funghi della specie P. ostreatus (Fr.) P. Kumm., una delle più conosciute e coltivate al mondo. La coltivazione è stata effettuata utilizzando le diverse tipologie di scarti, quali tralci, raspi e vinacce, per valutarne le performance produttive in termini quanti/qualitativi, nella prospettiva di una potenziale applicazione su larga scala. Le prove preliminari hanno mostrato risultati incoraggianti. Sono attualmente in corso altre sperimentazioni che prevedono l’utilizzo della specie P. eryngii (DC.) Quél. var. eryngii e in futuro saranno effettuate ulteriori prove con specie fungine selvatiche, provenienti dai territori da valorizzare.
2024
978-88-6629-084-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/496380
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact