Innovazione di prodotto per la rigenerazione sostenibile dei territori colpiti da Xylella Fastidiosa

Il complesso del disseccamento rapido dell'olivo è probabilmente la peggiore emergenza fitosanitaria al mondo, che interessa oggi un’area superiore a 7000 km2 della Regione Puglia. Drammatici sono gli impatti sugli aspetti economici, sociali ed ambientali del territorio che necessita di azioni di rigenerazione in grado di fornire linee guida per introdurre nuovi modelli di business e pratiche agricole innovative. Importante in tale contesto è la valutazione della capacità delle filiere tradizionali salentine di orientarsi verso prodotti rispondenti alle prospettiche di crescita del settore food. In questo scenario, si è proceduto alla raccolta dei dati relativi ai tassi di crescita stimati delle principali filiere alimentari, al fine di affiancare ai dati relativi alle esigenze agronomiche, pedo-climatiche ed idriche, indispensabili per valutare l’adattabilità delle diverse colture al contesto dell’area salentina, dati sulle prospettiche di mercato anch’essi rilevanti per l’orientamento nelle scelte. L’indagine ha evidenziato come le innovazioni di prodotto guideranno le tendenze di crescita delle filiere tradizionali nei prossimi anni. La crescente domanda di prodotti plant-based offrirà opportunità significative per la filiera della mandorla, mentre la diffusione di vini analcolici rappresenterà un importante driver per il settore vitivinicolo. In seguito alla somministrazione di questionari alle aziende di trasformazione del territorio, è emerso come i prodotti caratterizzati dalle più interessanti tendenze di crescita sono già presenti tra le referenze delle aziende settore mandorlicolo, mentre poco diffusi sono risultati tra le referenze delle aziende vinicole, le quali mostrano conoscenza delle tecnologie ed elevata versatilità nell’adattarsi ai prodotti emergenti qualora il mercato di riferimento ne farà richiesta.