L’essiccazione rappresenta una delle principali operazioni durante il processo di pastificazione. Essa presenta un effetto rilevante sulla qualità del prodotto finito e comporta la formazione di numerosi composti volatili. Lo scopo del lavoro è stato quello di studiare il profilo di tali composti per il monitoraggio delle modalità di essiccazione della pasta. I risultati ottenuti hanno mostrato che i composti volatili, determinati attraverso Solid Phase Micro Extraction (SPME) accoppiata a gas-cromatografia/spettrometria di massa (GC/MS), erano fortemente influenzati dalle modalità di essiccazione. Comparando pasta essiccata a bassa temperatura (LT) e ad alta temperatura (HT), è emerso che la prima era caratterizzata da livelli maggiori di composti derivanti dall’ossidazione lipidica, quali esanale, 1-pentanolo e 1-octen-3-olo. La pasta HT, invece, mostrava livelli maggiori di aldeidi di Strecker, chetoni, furano e 2-alchil-furani. I composti caratterizzanti potrebbero essere rilevati on-line in essiccatoio tramite sensori dell’odore, consentendo di controllare l’andamento dell’essiccazione.

Studio del profilo dei composti volatili della pasta per il monitoraggio delle modalità di essiccazione

PASQUALONE, Antonella
;
PARADISO, VITO MICHELE;SUMMO, CARMINE;CAPONIO, Francesco;Gomes T.
2015-01-01

Abstract

L’essiccazione rappresenta una delle principali operazioni durante il processo di pastificazione. Essa presenta un effetto rilevante sulla qualità del prodotto finito e comporta la formazione di numerosi composti volatili. Lo scopo del lavoro è stato quello di studiare il profilo di tali composti per il monitoraggio delle modalità di essiccazione della pasta. I risultati ottenuti hanno mostrato che i composti volatili, determinati attraverso Solid Phase Micro Extraction (SPME) accoppiata a gas-cromatografia/spettrometria di massa (GC/MS), erano fortemente influenzati dalle modalità di essiccazione. Comparando pasta essiccata a bassa temperatura (LT) e ad alta temperatura (HT), è emerso che la prima era caratterizzata da livelli maggiori di composti derivanti dall’ossidazione lipidica, quali esanale, 1-pentanolo e 1-octen-3-olo. La pasta HT, invece, mostrava livelli maggiori di aldeidi di Strecker, chetoni, furano e 2-alchil-furani. I composti caratterizzanti potrebbero essere rilevati on-line in essiccatoio tramite sensori dell’odore, consentendo di controllare l’andamento dell’essiccazione.
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