La consapevolezza dell’importanza di seguire raccomandazioni dietetiche che soddisfino specifici requisiti biologici relativi allo stato di salute di una persona ha fortemente aumentato l’interesse per un’alimentazione personalizzata. La biofortificazione degli ortaggi con tecniche di coltivazioni senza suolo, quale tecnica per aumentare o ridurre il contenuto di micronutrienti essenziali nelle piante, consente oggi di adattare la produzione di alimenti di origine vegetale a specifiche esigenze dietetiche, i cosiddetti tailored food, letteralmente “alimenti su misura”. In questo modo, è possibile rispondere all’esigenza di persone il cui stato di salute richiede quantitativi di alcuni nutrienti più alti e/o più bassi rispetto ai valori dietetici standard di riferimento. Obiettivo del presente studio, effettuato nell’ambito del progetto SOILLESS-GO, finanziato dal PSR Puglia 2014/2020 – Misura 16.2, è stato quello di produrre microgreens arricchiti in iodio (I) o a ridotto contenuto di potassio (K), utilizzando la coltivazione senza suolo. Nel periodo dicembre 2020 – gennaio 2021 sono state condotte, presso l’azienda Ortogourmet, due prove sperimentali utilizzando quattro specie orticole: rucola (Diplotaxis tenuifolia), bietola (Beta vulgaris), pisello (Pisum sativum) e ravanello (Raphanus sativus). Come substrato di coltivazione è stato utilizzato un tappetino inerte (Sure To Grow) posto in vaschette di plastica con superficie di 130 cm2. Le piante sono state alimentate con una soluzione nutritiva (SN) tipo Hoagland ½ forza, completa di macro e micronutrienti, mediante subirrigazione. Nella prima prova sono stati valutati 3 livelli di iodio (0 – controllo, 1,5 e 3 mg/L) somministrato come KIO3; nella seconda prova, rispetto al controllo, rappresentato dalla dose di 120 mg/L di K nella SN, sono stati valutati 2 livelli di riduzione dello ione: 0 e 60 mg/L di K). Per entrambe le prove è stato utilizzato un disegno sperimentale splitplot, con tre repliche: i livelli di I o di K nell’unità principale e le specie nelle sub-parcelle. Alla raccolta è stata calcolata la produzione per unità di superficie e la sostanza secca; sul materiale vegetale è stato determinato il contenuto di I (prima prova), K (seconda prova) e dei principali ioni inorganici. L’arricchimento in I della SN non ha impattato negativamente sulla resa (7,2, 5,6, 3,1 e 1,2 kg/m2, rispettivamente per ravanello, pisello, rucola e bietola) e la sostanza secca (mediamente 8,9 mg/kg di PF). Entrambi i livelli testati 1,5 e 3 mg/L di I hanno consentito di incrementare il contenuto di I nella porzione edule (dose dipendente), in misura maggiore con la dose più alta (mediamente di circa 20 volte). La riduzione totale e/o parziale del contenuto di K nella SN ha determinato una lieve riduzione (mediamente <15% rispetto al controllo) della resa in ravanello e pisello, nonché una riduzione, dose dipendente, del contenuto di K, nella parte edule, in tutte le specie, fatta eccezione per il pisello. In ravanello, rucola e bietola la riduzione totale del contenuto di K nella SN (0 mg/L) ha prodotto una riduzione media del 51% del contenuto di tale elemento, mentre nel pisello non si sono registrate variazioni significative del contenuto di K (in media 0,29 g/100 g di peso fresco - PF).

Utilizzo di sistemi di coltivazione senza suolo per la produzione di microgreens calibrati per specifiche esigenze nutrizionali

Renna Massimiliano;Montesano Francesco;
2023-01-01

Abstract

La consapevolezza dell’importanza di seguire raccomandazioni dietetiche che soddisfino specifici requisiti biologici relativi allo stato di salute di una persona ha fortemente aumentato l’interesse per un’alimentazione personalizzata. La biofortificazione degli ortaggi con tecniche di coltivazioni senza suolo, quale tecnica per aumentare o ridurre il contenuto di micronutrienti essenziali nelle piante, consente oggi di adattare la produzione di alimenti di origine vegetale a specifiche esigenze dietetiche, i cosiddetti tailored food, letteralmente “alimenti su misura”. In questo modo, è possibile rispondere all’esigenza di persone il cui stato di salute richiede quantitativi di alcuni nutrienti più alti e/o più bassi rispetto ai valori dietetici standard di riferimento. Obiettivo del presente studio, effettuato nell’ambito del progetto SOILLESS-GO, finanziato dal PSR Puglia 2014/2020 – Misura 16.2, è stato quello di produrre microgreens arricchiti in iodio (I) o a ridotto contenuto di potassio (K), utilizzando la coltivazione senza suolo. Nel periodo dicembre 2020 – gennaio 2021 sono state condotte, presso l’azienda Ortogourmet, due prove sperimentali utilizzando quattro specie orticole: rucola (Diplotaxis tenuifolia), bietola (Beta vulgaris), pisello (Pisum sativum) e ravanello (Raphanus sativus). Come substrato di coltivazione è stato utilizzato un tappetino inerte (Sure To Grow) posto in vaschette di plastica con superficie di 130 cm2. Le piante sono state alimentate con una soluzione nutritiva (SN) tipo Hoagland ½ forza, completa di macro e micronutrienti, mediante subirrigazione. Nella prima prova sono stati valutati 3 livelli di iodio (0 – controllo, 1,5 e 3 mg/L) somministrato come KIO3; nella seconda prova, rispetto al controllo, rappresentato dalla dose di 120 mg/L di K nella SN, sono stati valutati 2 livelli di riduzione dello ione: 0 e 60 mg/L di K). Per entrambe le prove è stato utilizzato un disegno sperimentale splitplot, con tre repliche: i livelli di I o di K nell’unità principale e le specie nelle sub-parcelle. Alla raccolta è stata calcolata la produzione per unità di superficie e la sostanza secca; sul materiale vegetale è stato determinato il contenuto di I (prima prova), K (seconda prova) e dei principali ioni inorganici. L’arricchimento in I della SN non ha impattato negativamente sulla resa (7,2, 5,6, 3,1 e 1,2 kg/m2, rispettivamente per ravanello, pisello, rucola e bietola) e la sostanza secca (mediamente 8,9 mg/kg di PF). Entrambi i livelli testati 1,5 e 3 mg/L di I hanno consentito di incrementare il contenuto di I nella porzione edule (dose dipendente), in misura maggiore con la dose più alta (mediamente di circa 20 volte). La riduzione totale e/o parziale del contenuto di K nella SN ha determinato una lieve riduzione (mediamente <15% rispetto al controllo) della resa in ravanello e pisello, nonché una riduzione, dose dipendente, del contenuto di K, nella parte edule, in tutte le specie, fatta eccezione per il pisello. In ravanello, rucola e bietola la riduzione totale del contenuto di K nella SN (0 mg/L) ha prodotto una riduzione media del 51% del contenuto di tale elemento, mentre nel pisello non si sono registrate variazioni significative del contenuto di K (in media 0,29 g/100 g di peso fresco - PF).
2023
978-88-32054-05-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/494082
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