La questione dei JuvenileSexual Offenders (JSO) è divenuta oggetto di una maggiore attenzione e controllo istituzionale negli ultimi anni, venendosi spesso ad intrecciare con campagne di grande allarme sociale. Nella complessità di una tematica che intreccia competenze multidisciplinari e responsabilità giudiziarie, modalità di informazione da parte dei mezzi di comunicazione di massa e percezione più o meno carica di emotività da parte dell'opinione pubblica, è necessario fornire una comprensione del fenomeno JSO dal punto di vista degli aspetti descrittivi di carattere clinico e delle motivazioni strettamente psicologiche che sottendono il comportamento abusante. I minori abusanti sono soggetti spesso segnati profondamente da vicende traumatiche, le cui risorse personali per negoziare particolari stati interni ed interazioni interpersonali sono inadeguate. L'agito sessuale può rappresentare il segnale della difficoltà dell'adolescente di far fronte ai cambiamenti specifici della fase adolescenziale, caratterizzata dalla ricerca di un'identità ancora rudimentale nella sua organizzazione e dove la violenza sessuale può rappresentare una dimostrazione di forza, una specie di "rito di iniziazione" che legittima il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. La ricerca condotta ed in fase di elaborazione è stata orientata alla valutazione degli adolescenti autori di reati sessuali ed articolata in tre settori di indagine scientifica con la finalità di studiare il fenomeno dal punto di vista psicosociale e psicopatologico, della comprensione degli antecedenti storici e della particolare dinamica del reato, anche in relazione agli assetti culturali e antropologici in cui sono maturati e dell'analisi dei fattori di rischio maggiormente coinvolti nell'innesco dell'aggressione sessuale. La studio si è svolto in collaborazione con gli Uffici del Servizio Sociale della Giustizia Minorile del Ministero Giustizia. Studi in letteratura hanno evidenziato una eterogeneità nella presenza di psicopatologia, tratti di personalità e funzionamento sociale nei minori Sex Offenders. Scopo dello studio è stato trovare la relazione tra tratti di personalità, cure parentali e stile di coping in minori Sex Offenders. Il campione è formato da 93 minori divisi in tre sottogruppi: Sex Offenders (N=31), Autori di Altro Reato (N=31) e Controllo (N=31). L’assesment ha previsto la somministrazione di una Scheda Raccolta Dati ad hoc, ed i seguenti strumenti psicodiagnostici: MMPI-2 o MMPI-A, PBI e CISS, Scala per la frustrazione ed aggressività di Caprare e coll.
Adolescenti autori di reati sessuali
MARGARI, Francesco;GRATTAGLIANO, IGNAZIO;
2014-01-01
Abstract
La questione dei JuvenileSexual Offenders (JSO) è divenuta oggetto di una maggiore attenzione e controllo istituzionale negli ultimi anni, venendosi spesso ad intrecciare con campagne di grande allarme sociale. Nella complessità di una tematica che intreccia competenze multidisciplinari e responsabilità giudiziarie, modalità di informazione da parte dei mezzi di comunicazione di massa e percezione più o meno carica di emotività da parte dell'opinione pubblica, è necessario fornire una comprensione del fenomeno JSO dal punto di vista degli aspetti descrittivi di carattere clinico e delle motivazioni strettamente psicologiche che sottendono il comportamento abusante. I minori abusanti sono soggetti spesso segnati profondamente da vicende traumatiche, le cui risorse personali per negoziare particolari stati interni ed interazioni interpersonali sono inadeguate. L'agito sessuale può rappresentare il segnale della difficoltà dell'adolescente di far fronte ai cambiamenti specifici della fase adolescenziale, caratterizzata dalla ricerca di un'identità ancora rudimentale nella sua organizzazione e dove la violenza sessuale può rappresentare una dimostrazione di forza, una specie di "rito di iniziazione" che legittima il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. La ricerca condotta ed in fase di elaborazione è stata orientata alla valutazione degli adolescenti autori di reati sessuali ed articolata in tre settori di indagine scientifica con la finalità di studiare il fenomeno dal punto di vista psicosociale e psicopatologico, della comprensione degli antecedenti storici e della particolare dinamica del reato, anche in relazione agli assetti culturali e antropologici in cui sono maturati e dell'analisi dei fattori di rischio maggiormente coinvolti nell'innesco dell'aggressione sessuale. La studio si è svolto in collaborazione con gli Uffici del Servizio Sociale della Giustizia Minorile del Ministero Giustizia. Studi in letteratura hanno evidenziato una eterogeneità nella presenza di psicopatologia, tratti di personalità e funzionamento sociale nei minori Sex Offenders. Scopo dello studio è stato trovare la relazione tra tratti di personalità, cure parentali e stile di coping in minori Sex Offenders. Il campione è formato da 93 minori divisi in tre sottogruppi: Sex Offenders (N=31), Autori di Altro Reato (N=31) e Controllo (N=31). L’assesment ha previsto la somministrazione di una Scheda Raccolta Dati ad hoc, ed i seguenti strumenti psicodiagnostici: MMPI-2 o MMPI-A, PBI e CISS, Scala per la frustrazione ed aggressività di Caprare e coll.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.