I nematodi entomopatogeni (EPNs) sono agenti di controllo biologico ampiamente utilizzati in agricoltura sostenibile per il contenimento di insetti dannosi. Si tratta di parassiti obbligati che completano il loro ciclo vitale sfruttando l’ospite, con cui sono in simbiosi batterica (ad es. Xenorhabdus e Photorhabdus per rispettivamente Steinernema e Heterorhabditis), in grado di causare una rapida mortalità dell’ospite per setticemia. Tuttavia, la loro diffusione su larga scala è ostacolata da problematiche legate in particolare alla shelf-life. La ridotta vitalità e infettività durante la conservazione ne limita infatti l’impiego pratico, soprattutto in ambienti con condizioni di stoccaggio non ottimali. Questo studio ha valutato l’efficacia di due formulazioni commerciali della specie Steinernema feltiae dopo periodi di conservazione a 4 °C di 1, 4, 8, 12 e 16 settimane. Tre trattamenti (due formulazioni EPNs e un controllo) sono stati applicati a larve di Tenebrio molitor e la mortalità è stata valutata ogni 2 giorni per circa un mese. Si è osservato un calo di efficacia in entrambi i trattamenti con l’aumentare del periodo di conservazione. I risultati evidenziano l’importanza di migliorare le strategie di conservazione e le formulazioni per favorire l’applicazione in campo degli EPNs come agenti di biocontrollo.
Valutazione della Shel-Life di nematodi entomopatogeni (EPNs) di differente provenienza.
Salvemini C.;Troccoli A.;Altieri G.;Tarasco E.
2025-01-01
Abstract
I nematodi entomopatogeni (EPNs) sono agenti di controllo biologico ampiamente utilizzati in agricoltura sostenibile per il contenimento di insetti dannosi. Si tratta di parassiti obbligati che completano il loro ciclo vitale sfruttando l’ospite, con cui sono in simbiosi batterica (ad es. Xenorhabdus e Photorhabdus per rispettivamente Steinernema e Heterorhabditis), in grado di causare una rapida mortalità dell’ospite per setticemia. Tuttavia, la loro diffusione su larga scala è ostacolata da problematiche legate in particolare alla shelf-life. La ridotta vitalità e infettività durante la conservazione ne limita infatti l’impiego pratico, soprattutto in ambienti con condizioni di stoccaggio non ottimali. Questo studio ha valutato l’efficacia di due formulazioni commerciali della specie Steinernema feltiae dopo periodi di conservazione a 4 °C di 1, 4, 8, 12 e 16 settimane. Tre trattamenti (due formulazioni EPNs e un controllo) sono stati applicati a larve di Tenebrio molitor e la mortalità è stata valutata ogni 2 giorni per circa un mese. Si è osservato un calo di efficacia in entrambi i trattamenti con l’aumentare del periodo di conservazione. I risultati evidenziano l’importanza di migliorare le strategie di conservazione e le formulazioni per favorire l’applicazione in campo degli EPNs come agenti di biocontrollo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


