I Gal (Gruppi di Azione Locale) e la rivitalizzazione delle aree rurali. Un caso virtuoso di economia circolare e sistemica a Monte Sant’Angelo (Foggia).

Nella Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del GAL Gargano Agenzia di Sviluppo, nell’ambito della scheda di intervento SRG06 “LEADER” del CSR Puglia del Piano Strategico della PAC 2023/2027, dando continuità alla programmazione precedente (2014-2022) L’obiettivo resta quello di rafforzare la competitività del territorio, e delle imprese, creare nuove connessioni e collaborazioni tra il settore pubblico, privato e i cittadini, al fine di promuovere la crescita economica e sociale del territorio interessato dal GAL attraverso la valorizzazione congiunta di tutti i settori economici dell’area interessata (agricoltura, turismo, artigianato e impresa, cultura, etc.), favorendo virtuose sinergie a livello locale settoriali e territoriali, ovvero tra le aree costiere e quelle interne, tali da creare un’identità unica e forte del Gargano. Nella SSL l’obiettivo é di promuovere la sistematizzazione e la contaminazione di know-how tra i due ambiti principali dell’economia garganica, agroalimentare e turismo, al fine di accrescere l’attrattività delle aree interne combattendo, al contempo, i fenomeni di abbandono e spopolamento. In tale ottica, la scelta del tematismo “Sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali” risulta coerente con l’obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici attraverso un’opportuna integrazione delle diverse eccellenze (agroalimentari, naturalistiche e culturali,) creando un dialogo fra le comunità costiere del territorio garganico, che presenta un’offerta turistica legata soprattutto al turismo balneare, e le comunità interne, ricche di un patrimonio culturale spesso inesplorato o poco valorizzato. Il contributo si pone, pertanto, l’obiettivo di fornire un quadro complessivo della progettualità del GAL Gargano Agenzia di Sviluppo e di presentare, quale caso di studio virtuoso i diversi interventi realizzati a Monte Sant’Angelo: il tratto della Via Micaelica, il festival rappresenta una preziosa occasione per celebrare la figura dell’Arcangelo Michele nel mondo, i due Siti UNESCO e, altresì, le faggete vetuste della Foresta Umbra dal 2017 nel bene transnazionale “Antiche faggete primordiali d’Europa”.