La "Yoga PROBEN Week" (24-28 marzo 2025) è finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto "PRO-BEN - Le quattro sfide per la promozione del benessere psico-fisico". Sono previsti workshop intensivi di Yoga con docenti esperte e un convegno internazionale con i maggiori esponenti di enti di ricerca indiani, alla Facoltà di Scienze della Formazione UniBz (sede di Bressanone). L’indagine esplorativa mira a valutare l’efficacia pedagogico-didattica dello Yoga con lo scopo di promuovere il benessere biopsicosociale della comunità studentesca universitaria. I dati sono raccolti mediante video-interviste strutturate pre- e post-intervento. La questioning route indaga le riflessioni e la percezione elicitate dalla formazione nei partecipanti, selezionati su base volontaria. Se confermati dall’analisi qualitativa, gli esiti attesi potranno orientare la pratica educativa e suggerire che la pedagogia dello Yoga può essere uno strumento valido per migliorare l’ambiente educativo formale e sostenere il benessere della comunità studentesca. L’intervento si fonda su una tradizione pedagogica ventennale: nel 2004 i pedagogisti Franco Frabboni e Liliana Dozza introdussero lo Yoga come disciplina curriculare alla Facoltà di Scienze della Formazione di UniBz, dopo l’esperienza cominciata all’Alma Mater di Bologna nel 2001. La pratica Yoga è già valutata positivamente in ambito di apprendimento formale (Chen & Pauwels, 2014; Serwacki & Cook-Cottone, 2012) per la promozione del benessere (Akhatar et al., 2013). Sharma e colleghi (2020) suggeriscono la pratica per contrastare la dipendenza da dispositivi elettronici, mentre ne è nota la funzionalità per la gestione dello stress, specie nel contesto post-pandemico (Sahni et al., 2021; Bertollo et al., 2024). Il framework teorico dell’intervento si basa su un approccio biopsicosociale con lo scopo di strutturare le buone pratiche didattiche a partire dallo studio dell’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali (Adler, 2009; Lehman et al. 2017; Mauri & Tinti 2006; Szadjeko, 2020).
Indagine qualitativa sull’intervento formativo YOGA PROBEN WEEK per promuovere il benessere biopsicosociale nella comunità studentesca UniBz
Irene Gianeselli
Formal Analysis
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2025-01-01
Abstract
La "Yoga PROBEN Week" (24-28 marzo 2025) è finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto "PRO-BEN - Le quattro sfide per la promozione del benessere psico-fisico". Sono previsti workshop intensivi di Yoga con docenti esperte e un convegno internazionale con i maggiori esponenti di enti di ricerca indiani, alla Facoltà di Scienze della Formazione UniBz (sede di Bressanone). L’indagine esplorativa mira a valutare l’efficacia pedagogico-didattica dello Yoga con lo scopo di promuovere il benessere biopsicosociale della comunità studentesca universitaria. I dati sono raccolti mediante video-interviste strutturate pre- e post-intervento. La questioning route indaga le riflessioni e la percezione elicitate dalla formazione nei partecipanti, selezionati su base volontaria. Se confermati dall’analisi qualitativa, gli esiti attesi potranno orientare la pratica educativa e suggerire che la pedagogia dello Yoga può essere uno strumento valido per migliorare l’ambiente educativo formale e sostenere il benessere della comunità studentesca. L’intervento si fonda su una tradizione pedagogica ventennale: nel 2004 i pedagogisti Franco Frabboni e Liliana Dozza introdussero lo Yoga come disciplina curriculare alla Facoltà di Scienze della Formazione di UniBz, dopo l’esperienza cominciata all’Alma Mater di Bologna nel 2001. La pratica Yoga è già valutata positivamente in ambito di apprendimento formale (Chen & Pauwels, 2014; Serwacki & Cook-Cottone, 2012) per la promozione del benessere (Akhatar et al., 2013). Sharma e colleghi (2020) suggeriscono la pratica per contrastare la dipendenza da dispositivi elettronici, mentre ne è nota la funzionalità per la gestione dello stress, specie nel contesto post-pandemico (Sahni et al., 2021; Bertollo et al., 2024). Il framework teorico dell’intervento si basa su un approccio biopsicosociale con lo scopo di strutturare le buone pratiche didattiche a partire dallo studio dell’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali (Adler, 2009; Lehman et al. 2017; Mauri & Tinti 2006; Szadjeko, 2020).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


