Risposta morfo-fisiologica della qualità di specie erbacee a matrici organiche agroindustriali non convenzionali in sostituzione parziale della torba: Primi risultati.

Sebbene la torba (P) sia stata storicamente utilizzata come componente principale nei substrati (70-80% v:v dei substrati utilizzati in U.E.) per la coltivazione di piante in vaso, l’uso massiccio in agricoltura solleva preoccupazioni ambientali date le problematiche legate alla sua estrazione non sostenibile dalle torbiere, importanti habitat protetti per la loro biodiversità. La ricerca di matrici organiche alternative alla torba è diventata urgente, con un'attenzione crescente verso materiali come la fibra di legno stabilizzata (SWF) per una parziale sostituzione. Allo stesso tempo, il problema dello smaltimento dei residui dell'industria del caffè e della birra è rimasto irrisolto. Nel presente studio è stata analizzata la possibilità di sostituire parzialmente la torba con SWF, pula di caffè (CS) e trebbia di birra (BSG) alle dosi del 10, 20 e 40% v:v nella coltivazione in vaso di tagete e nasturzio. Le quattro matrici organiche sono stati campionate e analizzate per pH, E.C., OM, ceneri e contenuto di TKN, P e K. Successivamente, sostituendo proporzionalmente la torba in rapporto 0, 10, 20 e 40% v:v, sono stati preparati 10 substrati di coltivazione. Sono stati analizzati i parametri morfologici, la biomassa secca, il contenuto di clorofilla e la fotosintesi netta. I risultati preliminari indicano che la SWF ha influenzato significativamente le caratteristiche fisico-chimiche dei substrati e le performance delle piante di entrambe le specie. Nel nasturzio, la sostituzione della torba con SWF e CS ha prodotto risultati comparabili a quelli ottenuti con la torba pura, mentre nei tageti i substrati contenenti SWF e BSG hanno mostrato risultati superiori. Seguiranno ulteriori studi su queste matrici e sul loro impiego come sostituti della torba.