La fotinia 'Red Robin' (Photinia x fraseri Dress, famiglia delle Rosaceae) è un'importante specie ornamentale paesaggistica con ottime funzioni di siepe e bassa manutenzione, ma è di difficile radicazione quando propagata per talea, sebbene vengano utilizzate alte concentrazioni di auxine per promuoverne la rizogenesi. È stato condotto un esperimento (4 marzo- 30 ottobre 2021) volto a valutare gli effetti dell’applicazione dell'acido indolo-3-butirrico (IBA) e di prodotti commerciali a base di estratti d’alghe sulla qualità della talea di fotinia 'Red Robin', valutando percentuale di radicazione e caratteristiche qualitative agronomiche delle radici e della parte aerea. I trattamenti applicati erano: C0: acqua distillata; Rizopon AA: 1% IBA (R1); Kelpak®: 2 ml L-1 (K2); Kelpak®: 3 mL L−1 (K3); Goteo®: 2 ml L−1 (G2); Goteo®: 3 ml L−1 (G3). I primi risultati hanno mostrato che a 70 giorni dal taleaggio gli estratti di alghe hanno stimolato la produzione di oltre l'80% di talee con callo e che a 240 gg., la percentuale di talee radicate trattate con R1 era la più alta= 34,3%; i risultati peggiori sono stati ottenuti con entrambi i trattamenti biostimolanti alle dosi più elevate: K3 = 21,3% e G3 = 20,7%. Inoltre, R1 ha prodotto 3,07 radici per talea, il 50% in più rispetto alla media di tutti gli altri trattamenti. Le applicazioni dei biostimolanti Kelpak® e Goteo®, ad entrambe le concentrazioni, hanno determinato un'inibizione dell’allungamento delle radici, con valori di lunghezza inferiori rispetto al controllo non trattato. Nelle condizioni sperimentali in cui si è operato la qualità complessiva delle talee nel trattamento con 1% di IBA, è stata la migliore tra i trattamenti a confronto. Ulteriori ricerche sull’applicazione di biostimolanti nella rizogenesi devono essere condotte sulla fotinia per anche per chiarire i meccanismi biochimici e molecolari di azione di questi estratti d’alghe.

Primi risultati nella rizogenesi dell’applicazione di acido indol-3-butirrico ed estratti di alghe in Photinia x Fraseri 'Red Robin'

Danilo Loconsole
Writing – Original Draft Preparation
;
Anna Elisa Sdao
Writing – Review & Editing
;
Giuseppe Cristiano
Writing – Review & Editing
;
Barbara De Lucia
Project Administration
2023-01-01

Abstract

La fotinia 'Red Robin' (Photinia x fraseri Dress, famiglia delle Rosaceae) è un'importante specie ornamentale paesaggistica con ottime funzioni di siepe e bassa manutenzione, ma è di difficile radicazione quando propagata per talea, sebbene vengano utilizzate alte concentrazioni di auxine per promuoverne la rizogenesi. È stato condotto un esperimento (4 marzo- 30 ottobre 2021) volto a valutare gli effetti dell’applicazione dell'acido indolo-3-butirrico (IBA) e di prodotti commerciali a base di estratti d’alghe sulla qualità della talea di fotinia 'Red Robin', valutando percentuale di radicazione e caratteristiche qualitative agronomiche delle radici e della parte aerea. I trattamenti applicati erano: C0: acqua distillata; Rizopon AA: 1% IBA (R1); Kelpak®: 2 ml L-1 (K2); Kelpak®: 3 mL L−1 (K3); Goteo®: 2 ml L−1 (G2); Goteo®: 3 ml L−1 (G3). I primi risultati hanno mostrato che a 70 giorni dal taleaggio gli estratti di alghe hanno stimolato la produzione di oltre l'80% di talee con callo e che a 240 gg., la percentuale di talee radicate trattate con R1 era la più alta= 34,3%; i risultati peggiori sono stati ottenuti con entrambi i trattamenti biostimolanti alle dosi più elevate: K3 = 21,3% e G3 = 20,7%. Inoltre, R1 ha prodotto 3,07 radici per talea, il 50% in più rispetto alla media di tutti gli altri trattamenti. Le applicazioni dei biostimolanti Kelpak® e Goteo®, ad entrambe le concentrazioni, hanno determinato un'inibizione dell’allungamento delle radici, con valori di lunghezza inferiori rispetto al controllo non trattato. Nelle condizioni sperimentali in cui si è operato la qualità complessiva delle talee nel trattamento con 1% di IBA, è stata la migliore tra i trattamenti a confronto. Ulteriori ricerche sull’applicazione di biostimolanti nella rizogenesi devono essere condotte sulla fotinia per anche per chiarire i meccanismi biochimici e molecolari di azione di questi estratti d’alghe.
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