Si descrive l’ipotesi progettuale della realizzazione di un ecoparco, adiacente l’impianto di compostaggio ASECO S.p.A. (società del Gruppo Acquedotto Pugliese), presso Marina di Ginosa (TA), su un’area di circa tre ettari. L’ecoparco, che avrà una prevalente funzione ambientale e didattico-socio-culturale con attività agricole, rappresentative delle tipicità territoriale, garantirà zero sprechi in piena sintonia con il tessuto paesaggistico agricolo delle zone limitrofe. Preliminarmente è stata condotta l’analisi del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici. Il progetto si basa sulla ricostruzione e sul recupero di ambiti vegetazionali a diverse funzioni e si auspica diventi un modello di progettazione di spazio pubblico basato sui concetti di economia circolare, resilienza e sviluppo sostenibile in ambito socio-territoriale. Sono stati individuati e descritti undici ambiti funzionali autonomi che si caratterizzano per servizi e funzioni specifiche, suscettibili di implementazione in fasi successive: centro visita, siepi, bosco, piante alimentari erbacee e da frutto, giardino delle erbe, giardino dei cinque sensi, terrapieno vegetato con funzione di mitigazione impatti ambientali, vivaio di mantenimento e produzione, area dog agility e sgambettamento, parcheggio. Sono state, inoltre, fornite sinteticamente le linee guida di manutenzione ordinaria I visitatori immersi in un contesto ambientale di cui apprenderanno i cicli virtuosi scopriranno i criteri dell’economia circolare e dell’uso razionale dell’energia.

Riconversione di un’area agricola ad ecoparco: proposta progettuale

Anna Elisa Sdao;Danilo Loconsole;Giuseppe Cristiano;Barbara De Lucia
2023-01-01

Abstract

Si descrive l’ipotesi progettuale della realizzazione di un ecoparco, adiacente l’impianto di compostaggio ASECO S.p.A. (società del Gruppo Acquedotto Pugliese), presso Marina di Ginosa (TA), su un’area di circa tre ettari. L’ecoparco, che avrà una prevalente funzione ambientale e didattico-socio-culturale con attività agricole, rappresentative delle tipicità territoriale, garantirà zero sprechi in piena sintonia con il tessuto paesaggistico agricolo delle zone limitrofe. Preliminarmente è stata condotta l’analisi del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici. Il progetto si basa sulla ricostruzione e sul recupero di ambiti vegetazionali a diverse funzioni e si auspica diventi un modello di progettazione di spazio pubblico basato sui concetti di economia circolare, resilienza e sviluppo sostenibile in ambito socio-territoriale. Sono stati individuati e descritti undici ambiti funzionali autonomi che si caratterizzano per servizi e funzioni specifiche, suscettibili di implementazione in fasi successive: centro visita, siepi, bosco, piante alimentari erbacee e da frutto, giardino delle erbe, giardino dei cinque sensi, terrapieno vegetato con funzione di mitigazione impatti ambientali, vivaio di mantenimento e produzione, area dog agility e sgambettamento, parcheggio. Sono state, inoltre, fornite sinteticamente le linee guida di manutenzione ordinaria I visitatori immersi in un contesto ambientale di cui apprenderanno i cicli virtuosi scopriranno i criteri dell’economia circolare e dell’uso razionale dell’energia.
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