L’aumento della richiesta di prodotti alimentari, sostenuta dalla continua crescita della popolazione mondiale, sta portando ad un considerevole consumo di acqua e fertilizzanti, con conseguente impatto ambientale e spreco di risorse. Ad oggi, numerosi fattori, tra i quali la preferenza dei consumatori verso l’acquisto di prodotti ottenuti con processi produttivi sostenibili e la pressione normativa diretta a ridurre l’impatto dell’agricoltura sugli ecosistemi naturali, stanno portando sempre di più a promuovere pratiche agricole sostenibili. Spesso sono disponibili informazioni eterogenee agli agricoltori per la formulazione di piani di concimazione efficaci ed efficienti per la produzione di ortaggi ad elevata richiesta di mercato, fra i quali la rucola, sia essa coltivata su terreno che con sistemi senza suolo. Nell’ambito del progetto SUS&LOW (Bando PRIN 2017), sono stati valutati gli effetti di due livelli di input di fertilizzanti (Low-fert, LF e High-fert, HF) in termini di efficienza d’uso dell’acqua, produttività dei nutrienti somministrati, produzione e qualità di rucola coltivata su terreno e senza suolo. La prova è stata condotta presso l’Azienda sperimentale “La Noria” dell’ISPA-CNR di Bari. Per la coltivazione su terreno sono stati apportati mediante fertirrigazione 60 kg/ha di azoto da nitrato di calcio per il trattamento HF e il 50% in meno per il trattamento LF. Questi trattamenti sono stati ripetuti per ogni ciclo di ricaccio e sfalcio. Nella coltivazione senza suolo, le piante sono state fertirrigate con soluzione nutritiva classica tipo Hoagland (HF) in confronto con una SN a più ridotto contenuto dei principali macronutrienti (LF) reperita in letteratura (riduzioni del 27% di N e K, del 15% di Mg e del 36% di Ca). In entrambi i trattamenti la soluzione nutritiva ha avuto una concentrazione di Fe, Mn, Zn, B, Cu e Mo rispettivamente pari a 20, 5, 2, 25, 0.5 e 0.1 μM e di 1 Mm di P. Le piante sono state trapiantate l’11 dicembre 2020 e l’ultimo sfalcio (6 in totale sia su terreno che in senza suolo) è stato effettuato il 10 maggio 2021. Nella coltivazione su terreno il trattamento HF ha fatto registrare un incremento di produzione del 9% rispetto al trattamento LF e 0,4 punti percentuali in più in termini di sostanza secca (3,9 kg/m2 e 9,7% rispettivamente). Sebbene sia stata osservata una riduzione dell’efficienza dell’uso dell’acqua del 9% nel trattamento LF, questo ha consentito di aumentare la produttività dell’azoto dell’82% rispetto al trattamento HF. Nel sistema di coltivazione senza suolo il trattamento HF ha fatto registrare un incremento della produzione e della sostanza secca rispettivamente dell’11% e di 0,8 punti percentuali rispetto al trattamento LF (412 g/vaso e 8,7% rispettivamente). Tuttavia, in HF è stato registrato un decremento dell’efficienza dell’uso dell’acqua e della produttività di N, K, P, Ca e Mg rispettivamente del 4, 43, 44, 9, 65 e 26%. I risultati dello studio forniscono evidenze utili a valutare la validità del piano di concimazione di rucola sia sotto il profilo della prestazione produttiva della coltura che dell’efficienza d’uso delle risorse, aspetti che devono necessariamente essere messi in correlazione nell’ottica di processi produttivi sostenibili in orticoltura.
Produzione, efficienza dell’uso dell’acqua e produttività dei nutrienti nella coltivazione di rucola su terreno e senza suolo
Bonelli L;Leoni B;Montesano Francesco F.
2023-01-01
Abstract
L’aumento della richiesta di prodotti alimentari, sostenuta dalla continua crescita della popolazione mondiale, sta portando ad un considerevole consumo di acqua e fertilizzanti, con conseguente impatto ambientale e spreco di risorse. Ad oggi, numerosi fattori, tra i quali la preferenza dei consumatori verso l’acquisto di prodotti ottenuti con processi produttivi sostenibili e la pressione normativa diretta a ridurre l’impatto dell’agricoltura sugli ecosistemi naturali, stanno portando sempre di più a promuovere pratiche agricole sostenibili. Spesso sono disponibili informazioni eterogenee agli agricoltori per la formulazione di piani di concimazione efficaci ed efficienti per la produzione di ortaggi ad elevata richiesta di mercato, fra i quali la rucola, sia essa coltivata su terreno che con sistemi senza suolo. Nell’ambito del progetto SUS&LOW (Bando PRIN 2017), sono stati valutati gli effetti di due livelli di input di fertilizzanti (Low-fert, LF e High-fert, HF) in termini di efficienza d’uso dell’acqua, produttività dei nutrienti somministrati, produzione e qualità di rucola coltivata su terreno e senza suolo. La prova è stata condotta presso l’Azienda sperimentale “La Noria” dell’ISPA-CNR di Bari. Per la coltivazione su terreno sono stati apportati mediante fertirrigazione 60 kg/ha di azoto da nitrato di calcio per il trattamento HF e il 50% in meno per il trattamento LF. Questi trattamenti sono stati ripetuti per ogni ciclo di ricaccio e sfalcio. Nella coltivazione senza suolo, le piante sono state fertirrigate con soluzione nutritiva classica tipo Hoagland (HF) in confronto con una SN a più ridotto contenuto dei principali macronutrienti (LF) reperita in letteratura (riduzioni del 27% di N e K, del 15% di Mg e del 36% di Ca). In entrambi i trattamenti la soluzione nutritiva ha avuto una concentrazione di Fe, Mn, Zn, B, Cu e Mo rispettivamente pari a 20, 5, 2, 25, 0.5 e 0.1 μM e di 1 Mm di P. Le piante sono state trapiantate l’11 dicembre 2020 e l’ultimo sfalcio (6 in totale sia su terreno che in senza suolo) è stato effettuato il 10 maggio 2021. Nella coltivazione su terreno il trattamento HF ha fatto registrare un incremento di produzione del 9% rispetto al trattamento LF e 0,4 punti percentuali in più in termini di sostanza secca (3,9 kg/m2 e 9,7% rispettivamente). Sebbene sia stata osservata una riduzione dell’efficienza dell’uso dell’acqua del 9% nel trattamento LF, questo ha consentito di aumentare la produttività dell’azoto dell’82% rispetto al trattamento HF. Nel sistema di coltivazione senza suolo il trattamento HF ha fatto registrare un incremento della produzione e della sostanza secca rispettivamente dell’11% e di 0,8 punti percentuali rispetto al trattamento LF (412 g/vaso e 8,7% rispettivamente). Tuttavia, in HF è stato registrato un decremento dell’efficienza dell’uso dell’acqua e della produttività di N, K, P, Ca e Mg rispettivamente del 4, 43, 44, 9, 65 e 26%. I risultati dello studio forniscono evidenze utili a valutare la validità del piano di concimazione di rucola sia sotto il profilo della prestazione produttiva della coltura che dell’efficienza d’uso delle risorse, aspetti che devono necessariamente essere messi in correlazione nell’ottica di processi produttivi sostenibili in orticoltura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.