I funghi entomopatogeni (EPF) e i nematodi entomopatogeni (EPN, con i batteri a essi associati) sono organismi del suolo distribuiti a livello globale in grado di infettare e uccidere una grande varietà di insetti. Per questa ragione questi organismi sono spesso utilizzati come agenti di controllo microbiologico nella gestione dei parassiti degli insetti. Sia i funghi entomopatogeni che i nematodi entomopatogeni con i loro batteri simbionti, condividono l'ambiente “suolo” e quindi possono infestare e competere per lo stesso insetto ospite, tuttavia raramente si incontrano co-infezioni naturali e le nostre attuali conoscenze sulle loro interazioni all'interno dell'ospite provengono principalmente da esperimenti di laboratorio. Per una recente tendenza a combinare agenti di biocontrollo al fine di aumentarne l'efficacia, molti studi si sono concentrati sulla co-applicazione di diverse specie e/o ceppi di EPF ed EPN contro vari insetti nocivi con esiti variabili che vanno dall'effetto sinergico, all'effetto additivo o all'antagonismo. Gli effetti sul loro sviluppo variano dalla normale riproduzione all'esclusione e, in generale, i risultati delle interazioni dipendono dai ceppi di entomopatogeno, dalla specie ospite, dalle dosi utilizzate e dai tempi d’infezione. Il presente lavoro mira a riassumere le attuali conoscenze sulle interazioni di EPF e EPN all'interno di un insetto ospite e stimare i possibili effetti delle interazioni sulle popolazioni di entomopatogeni naturali e sul loro utilizzo nel controllo microbiologico.
Interazioni tra funghi entomopatogeni e nematodi entomopatogeni nel controllo microbiologico
Tarasco E.;
2023-01-01
Abstract
I funghi entomopatogeni (EPF) e i nematodi entomopatogeni (EPN, con i batteri a essi associati) sono organismi del suolo distribuiti a livello globale in grado di infettare e uccidere una grande varietà di insetti. Per questa ragione questi organismi sono spesso utilizzati come agenti di controllo microbiologico nella gestione dei parassiti degli insetti. Sia i funghi entomopatogeni che i nematodi entomopatogeni con i loro batteri simbionti, condividono l'ambiente “suolo” e quindi possono infestare e competere per lo stesso insetto ospite, tuttavia raramente si incontrano co-infezioni naturali e le nostre attuali conoscenze sulle loro interazioni all'interno dell'ospite provengono principalmente da esperimenti di laboratorio. Per una recente tendenza a combinare agenti di biocontrollo al fine di aumentarne l'efficacia, molti studi si sono concentrati sulla co-applicazione di diverse specie e/o ceppi di EPF ed EPN contro vari insetti nocivi con esiti variabili che vanno dall'effetto sinergico, all'effetto additivo o all'antagonismo. Gli effetti sul loro sviluppo variano dalla normale riproduzione all'esclusione e, in generale, i risultati delle interazioni dipendono dai ceppi di entomopatogeno, dalla specie ospite, dalle dosi utilizzate e dai tempi d’infezione. Il presente lavoro mira a riassumere le attuali conoscenze sulle interazioni di EPF e EPN all'interno di un insetto ospite e stimare i possibili effetti delle interazioni sulle popolazioni di entomopatogeni naturali e sul loro utilizzo nel controllo microbiologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.