Xylella fastidiosa, l’agente causale della sindrome del disseccamento rapido dell'olivo in Italia, è un batterio gram-negativo vive e si riproduce all'interno dei vasi xilematici che è stato introdotto nella regione Puglia dell'Italia meridionale. Xylella fastidiosa ha causato un'epidemia e un deperimento distruttivo degli uliveti e rappresenta un'enorme minaccia per l’intero comparto dell'olivicoltura italiana. Questo patogeno è trasmesso esclusiva-mente attraverso insetti vettori che si nutrono della linfa dei vasi xilematici, il vettore prin-cipale è la sputacchina media Philaenus spumarius. L'uso di microrganismi come nematodi entomopatogeni e funghi è una strategia di controllo biologico ben nota contro i parassiti agricoli. Questo studio mira a valutare la patogenicità di due diversi funghi entomopatogeni (EPF), il ceppo commerciale Beauveria bassiana ATCC74040 (Naturalis®) e Lecanicillium muscarium Ve6 (Myco-tal®), e due ceppi indigeni di nematodi entomopatogeni contro le neanidi del Philaenus spumarius. I nostri risultati hanno scoperto che gli EPN erano viru-lenti contro le neanidi del Philaenus spumarius. Il monitoraggio degli insetti vettori è ne-cessario per prevenire un'ulteriore diffusione di Xylella fastidiosa in Europa. La rapida diffusione di Xylella fastidiosa dopo l'introduzione sottolinea l'importanza di misure pre-ventive di biocontrollo contro l’insetto vettore.

Suscettibilità di Philaenus spumarius L. (Rhynchota, Aphrophoridae) a nematodi e funghi entomopatogeni.

Yara El Khoury;Giuseppe Bari;Michele Poliseno;Eustachio Tarasco
2022-01-01

Abstract

Xylella fastidiosa, l’agente causale della sindrome del disseccamento rapido dell'olivo in Italia, è un batterio gram-negativo vive e si riproduce all'interno dei vasi xilematici che è stato introdotto nella regione Puglia dell'Italia meridionale. Xylella fastidiosa ha causato un'epidemia e un deperimento distruttivo degli uliveti e rappresenta un'enorme minaccia per l’intero comparto dell'olivicoltura italiana. Questo patogeno è trasmesso esclusiva-mente attraverso insetti vettori che si nutrono della linfa dei vasi xilematici, il vettore prin-cipale è la sputacchina media Philaenus spumarius. L'uso di microrganismi come nematodi entomopatogeni e funghi è una strategia di controllo biologico ben nota contro i parassiti agricoli. Questo studio mira a valutare la patogenicità di due diversi funghi entomopatogeni (EPF), il ceppo commerciale Beauveria bassiana ATCC74040 (Naturalis®) e Lecanicillium muscarium Ve6 (Myco-tal®), e due ceppi indigeni di nematodi entomopatogeni contro le neanidi del Philaenus spumarius. I nostri risultati hanno scoperto che gli EPN erano viru-lenti contro le neanidi del Philaenus spumarius. Il monitoraggio degli insetti vettori è ne-cessario per prevenire un'ulteriore diffusione di Xylella fastidiosa in Europa. La rapida diffusione di Xylella fastidiosa dopo l'introduzione sottolinea l'importanza di misure pre-ventive di biocontrollo contro l’insetto vettore.
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