La creazione di User eXperiences (UXs) che consentano nuove e coinvolgenti interazioni con beni e monumenti culturali rappresenta un tema di grande rilevanza nella trasformazione digitale in corso, nella prospettiva di rilanciare il senso di appartenenza culturale dei cittadini, riattivandone l'interesse per le molteplici manifestazioni materiali e immateriali del patrimonio. Le recenti sperimentazioni digitali 3D immersive e aumentate, infatti, consentono di rimodulare la percezione utente del patrimonio MAB grazie all'evoluzione dei metodi, delle tecnologie e della specializzazione degli strumenti disponibili sul mercato digitale, e alla nascita della 3D Art. La creazione di ecosistemi digitali integrati si è oggi svincolata dalla mera modellazione visuale fredda e tecnicistica dei beni, quasi sempre immortalati in statica perfezione iconografica, ma decontestualizzati e privati del sostrato narrativo sedimentatosi nei secoli. Le recenti sperimentazioni dimostrano che si può offrire ai fruitori dimensioni meta-reali in cui coinvolgerli in toto, trasformando l'UX da mero background a vero surround cognitivo-emozionale dove muoversi e interagire partecipativamente. Nel presente contributo si presentano due sperimentazioni innovative sviluppate nell'ambito del progetto iBari finanziato da bando Innolabs della Regione Puglia, al quale hanno collaborato il Dipartimento DIRIUM dell'Università di Bari Aldo Moro e le aziende creative THESIS s.r.l., D.A.BI.MUS s.r.l. e Quorum S.r.l.

Ecosistemi phygital per User eXperience: il Progetto iBari

Barbuti, Nicola
Conceptualization
;
De Bari, Mauro;Fioriello Custode;Cornacchia, Giuseppe;
2024-01-01

Abstract

La creazione di User eXperiences (UXs) che consentano nuove e coinvolgenti interazioni con beni e monumenti culturali rappresenta un tema di grande rilevanza nella trasformazione digitale in corso, nella prospettiva di rilanciare il senso di appartenenza culturale dei cittadini, riattivandone l'interesse per le molteplici manifestazioni materiali e immateriali del patrimonio. Le recenti sperimentazioni digitali 3D immersive e aumentate, infatti, consentono di rimodulare la percezione utente del patrimonio MAB grazie all'evoluzione dei metodi, delle tecnologie e della specializzazione degli strumenti disponibili sul mercato digitale, e alla nascita della 3D Art. La creazione di ecosistemi digitali integrati si è oggi svincolata dalla mera modellazione visuale fredda e tecnicistica dei beni, quasi sempre immortalati in statica perfezione iconografica, ma decontestualizzati e privati del sostrato narrativo sedimentatosi nei secoli. Le recenti sperimentazioni dimostrano che si può offrire ai fruitori dimensioni meta-reali in cui coinvolgerli in toto, trasformando l'UX da mero background a vero surround cognitivo-emozionale dove muoversi e interagire partecipativamente. Nel presente contributo si presentano due sperimentazioni innovative sviluppate nell'ambito del progetto iBari finanziato da bando Innolabs della Regione Puglia, al quale hanno collaborato il Dipartimento DIRIUM dell'Università di Bari Aldo Moro e le aziende creative THESIS s.r.l., D.A.BI.MUS s.r.l. e Quorum S.r.l.
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