Il presente intervento intende indagare le fonti storiche costitute da documentazione archivistica e pub‐ blicazioni periodiche relative alla partecipazione dell’opificio di attrezzi ginnastici, sportivi e scolastici di Giuseppe Pezzarossa (Elia 2013) alle Mostre didattiche e alle Esposizioni nazionali e internazionali che si svolsero negli anni compresi tra la fondazione della ditta nel 1880 e la morte dell’imprenditore e maestro di ginnastica, avvenuta nel 1911. Nella letteratura storico‐educativa italiana, a differenza del contesto in‐ ternazionale (Meda 2016, p. 156), le Esposizioni costituiscono un tema ancora poco approfondito (Brunelli 2020; Viola 2015), nonostante le potenzialità euristiche sottese nell’approfondire «il ruolo giocato dalle esposizioni universali e/o nazionali nel processo di massificazione dei consumi scolastici» (Meda 2011, p. 272). La necessità di iscrivere la storia degli oggetti scolastici all’interno del contesto socio‐culturale rap‐ presentato dalle Esposizioni e dalle Mostre didattiche, del resto, comporta l’esigenza per il ricercatore di «conoscere a fondo la società e la cultura (o meglio le culture) nell’ambito delle quali egli intende privi‐ legiare lo studio dell’istruzione» (De Giorgi 2004, p. 269). È fondamentale, pertanto, considerare questi eventi nel loro ruolo di formatori dell’«immaginario sociale della società industriale» (Tomassini, 2015, p. 161). La ricerca condotta in questa sede non si limiterà alla ricostruzione della storia dell’opificio fondato da Pezzarossa, avendo cura, al contrario, di lumeggiare le vicende relative alle imprese concorrenti a quella sorta nel capoluogo pugliese. Mediante questo duplice canale di ricerca l’intervento avrà l’obiettivo di contribuire a delineare i caratteri degli oggetti prodotti da questi opifici e la loro evoluzione in termini di mezzi di educazione di massa fabbricati dalle industrie educative (Mœglin 2010), intesi, secondo la felice definizione elaborata da Meda, come l’insieme di oggetti scolastici sottoposti «ad un processo di codifi‐ cazione formale con fini omologanti e [distribuiti] su larga scala da grandi imprese industriali» (Meda, 2016, p. 12). La ricerca lumeggerà l’eziologia dei giudizi che promossero l’attività imprenditoriale di Pez‐ zarossa e garantirono, dunque, il successo dei prodotti fabbricati presso l’opificio di sua proprietà: questi oggetti rivestirono «un interesse particolarmente importante quali testimonianze materiali della cultura e della storia dell’istituzione scolastica» (Brunelli, 2013, p. 215). In un’ottica di ricerca interdisciplinare, inoltre, non sarà trascurato l’apporto della storiografia sportiva anglosassone (Hardy 1986; Hardy‐Loy‐ Douglas 2009) che ha costruito un modello euristico incentrato sull’articolazione della cultura materiale sportiva in nove categorie, una delle quali, costituita dagli attrezzi del gioco, definisce una larga parte della produzione dell’opificio di Pezzarossa e dei suoi concorrenti.

Un’eccellenza pugliese alle Mostre didattiche e alle Esposizioni nazionali e internazionali: il successo dell’opificio Pezzarossa (1880-1911)

Domenico Francesco Antonio Elia
2023-01-01

Abstract

Il presente intervento intende indagare le fonti storiche costitute da documentazione archivistica e pub‐ blicazioni periodiche relative alla partecipazione dell’opificio di attrezzi ginnastici, sportivi e scolastici di Giuseppe Pezzarossa (Elia 2013) alle Mostre didattiche e alle Esposizioni nazionali e internazionali che si svolsero negli anni compresi tra la fondazione della ditta nel 1880 e la morte dell’imprenditore e maestro di ginnastica, avvenuta nel 1911. Nella letteratura storico‐educativa italiana, a differenza del contesto in‐ ternazionale (Meda 2016, p. 156), le Esposizioni costituiscono un tema ancora poco approfondito (Brunelli 2020; Viola 2015), nonostante le potenzialità euristiche sottese nell’approfondire «il ruolo giocato dalle esposizioni universali e/o nazionali nel processo di massificazione dei consumi scolastici» (Meda 2011, p. 272). La necessità di iscrivere la storia degli oggetti scolastici all’interno del contesto socio‐culturale rap‐ presentato dalle Esposizioni e dalle Mostre didattiche, del resto, comporta l’esigenza per il ricercatore di «conoscere a fondo la società e la cultura (o meglio le culture) nell’ambito delle quali egli intende privi‐ legiare lo studio dell’istruzione» (De Giorgi 2004, p. 269). È fondamentale, pertanto, considerare questi eventi nel loro ruolo di formatori dell’«immaginario sociale della società industriale» (Tomassini, 2015, p. 161). La ricerca condotta in questa sede non si limiterà alla ricostruzione della storia dell’opificio fondato da Pezzarossa, avendo cura, al contrario, di lumeggiare le vicende relative alle imprese concorrenti a quella sorta nel capoluogo pugliese. Mediante questo duplice canale di ricerca l’intervento avrà l’obiettivo di contribuire a delineare i caratteri degli oggetti prodotti da questi opifici e la loro evoluzione in termini di mezzi di educazione di massa fabbricati dalle industrie educative (Mœglin 2010), intesi, secondo la felice definizione elaborata da Meda, come l’insieme di oggetti scolastici sottoposti «ad un processo di codifi‐ cazione formale con fini omologanti e [distribuiti] su larga scala da grandi imprese industriali» (Meda, 2016, p. 12). La ricerca lumeggerà l’eziologia dei giudizi che promossero l’attività imprenditoriale di Pez‐ zarossa e garantirono, dunque, il successo dei prodotti fabbricati presso l’opificio di sua proprietà: questi oggetti rivestirono «un interesse particolarmente importante quali testimonianze materiali della cultura e della storia dell’istituzione scolastica» (Brunelli, 2013, p. 215). In un’ottica di ricerca interdisciplinare, inoltre, non sarà trascurato l’apporto della storiografia sportiva anglosassone (Hardy 1986; Hardy‐Loy‐ Douglas 2009) che ha costruito un modello euristico incentrato sull’articolazione della cultura materiale sportiva in nove categorie, una delle quali, costituita dagli attrezzi del gioco, definisce una larga parte della produzione dell’opificio di Pezzarossa e dei suoi concorrenti.
2023
9791255680604
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/445962
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact