Com’è noto agli esperti ed agli operatori del settore, l’analisi della domanda è una metodologia clinica che prende ad esame la relazione fra psicologo e committenza. Sono infatti molteplici le dinamiche intrapsichiche, interpersonali e sociali che influenzano la relazione di aiuto pazienteprofessionista della salute e che possono orientare la presa in carico, la valutazione ed il trattamento del paziente. Aspetti salienti di questo scambio interattivo si rendono particolarmente espliciti nei processi comunicativi veicolati dai media digitali. La corrispondenza linguistica ed emotiva (rispecchiamento empatico) fra paziente e professionista diventa una risorsa imprescindibile per promuovere l’apertura e la spontaneità (“disinibizione”) del richiedente aiuto, favorire atteggiamenti positivi verso l’utilizzo di metodologie blended e produrre risposte che abbiano un “effetto normalizzante” verso la sua stessa percezione di malattia. Ricerche recenti suggeriscono il ricorso sempre maggiore ad approcci integrati e mutidisciplinari per analizzare le risorse narrativo-affettive del paziente e dell’esperto in una cornice virtuale di promozione del benessere. Oggetto della nostra presentazione sarà quindi un’analisi linguistica sull’impiego delle tecnologie dell’informazione nei contesti di cura, con particolare riferimento alle modalità asincrone di comunicazione mediata dal computer o CMC (blog, forum, social media, piattaforme online). Introdurremo lo studio di caso di due siti Q&A, Kinsey Confidential e Go! Ask Alice, in un’ottica dialogica ed altamente partecipativa che valorizzi la prospettiva dell’utenza (Insider’s perspective) nella richiesta di aiuto.
CMC per l'empowerment: uno studio delle piattaforme Q&A per il benessere del/la paziente nei contesti virtuali di cura
Chiara Abbatantuono;Rosita Maglie
2018-01-01
Abstract
Com’è noto agli esperti ed agli operatori del settore, l’analisi della domanda è una metodologia clinica che prende ad esame la relazione fra psicologo e committenza. Sono infatti molteplici le dinamiche intrapsichiche, interpersonali e sociali che influenzano la relazione di aiuto pazienteprofessionista della salute e che possono orientare la presa in carico, la valutazione ed il trattamento del paziente. Aspetti salienti di questo scambio interattivo si rendono particolarmente espliciti nei processi comunicativi veicolati dai media digitali. La corrispondenza linguistica ed emotiva (rispecchiamento empatico) fra paziente e professionista diventa una risorsa imprescindibile per promuovere l’apertura e la spontaneità (“disinibizione”) del richiedente aiuto, favorire atteggiamenti positivi verso l’utilizzo di metodologie blended e produrre risposte che abbiano un “effetto normalizzante” verso la sua stessa percezione di malattia. Ricerche recenti suggeriscono il ricorso sempre maggiore ad approcci integrati e mutidisciplinari per analizzare le risorse narrativo-affettive del paziente e dell’esperto in una cornice virtuale di promozione del benessere. Oggetto della nostra presentazione sarà quindi un’analisi linguistica sull’impiego delle tecnologie dell’informazione nei contesti di cura, con particolare riferimento alle modalità asincrone di comunicazione mediata dal computer o CMC (blog, forum, social media, piattaforme online). Introdurremo lo studio di caso di due siti Q&A, Kinsey Confidential e Go! Ask Alice, in un’ottica dialogica ed altamente partecipativa che valorizzi la prospettiva dell’utenza (Insider’s perspective) nella richiesta di aiuto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.