Nel contributo si affronta il rapporto tra scienza e letteratura a partire da un pezzo che, nel quarto centenario della nascita, Leonardo Sinisgalli dedica a Galileo Galilei e pubblica nella rivista «Successo»; viene considerata l’attenzione che, lungo l’intero arco della sua vicenda intellettuale, il poeta ingegnere lucano rivolge allo scienziato pisano, come testimoniano numerosi riferimenti in prose e versi. Sinisgalli legge originalmente la figura e le opere di Galileo, cogliendo il valore più alto del suo lascito nella strabiliante capacità di analisi piuttosto che nella creazione di una prosa scientifica esemplare.
Il paradiso della meccanica: Sinisgalli e Galileo
Giulia Dell'Aquila
2021-01-01
Abstract
Nel contributo si affronta il rapporto tra scienza e letteratura a partire da un pezzo che, nel quarto centenario della nascita, Leonardo Sinisgalli dedica a Galileo Galilei e pubblica nella rivista «Successo»; viene considerata l’attenzione che, lungo l’intero arco della sua vicenda intellettuale, il poeta ingegnere lucano rivolge allo scienziato pisano, come testimoniano numerosi riferimenti in prose e versi. Sinisgalli legge originalmente la figura e le opere di Galileo, cogliendo il valore più alto del suo lascito nella strabiliante capacità di analisi piuttosto che nella creazione di una prosa scientifica esemplare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Dell’Aquila_Misure critiche 2021.pdf
accesso aperto
Descrizione: articolo in "Misure critiche"
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Non specificato
Dimensione
268.95 kB
Formato
Adobe PDF
|
268.95 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.