Nel contributo trova conferma la vocazione storicista di Giorgio Bassani: l’analisi di uno dei suoi primi e fortunati racconti, Una notte del ’43, dedicato all’eccidio di undici civili avvenuto in Ferrara per mano fascista nel novembre del 1943, consente di verificare quanto le vicende storiche siano per lo scrittore premessa fruttuosa all’immaginazione letteraria. A partire dalla ricostruzione dei fatti accaduti e col supporto degli studi di quanti hanno fatto luce su quell’oscura pagina del Novecento italiano, il racconto viene riletto e rapportato alle istanze precipue della poetica bassaniana, costantemente fondata su dovere di memoria e ricerca di compiutezza formale.
L'eccidio di Ferrara (1943): storia e immaginazione letteraria in un racconto di Giorgio Bassani
Giulia Dell'Aquila
2018-01-01
Abstract
Nel contributo trova conferma la vocazione storicista di Giorgio Bassani: l’analisi di uno dei suoi primi e fortunati racconti, Una notte del ’43, dedicato all’eccidio di undici civili avvenuto in Ferrara per mano fascista nel novembre del 1943, consente di verificare quanto le vicende storiche siano per lo scrittore premessa fruttuosa all’immaginazione letteraria. A partire dalla ricostruzione dei fatti accaduti e col supporto degli studi di quanti hanno fatto luce su quell’oscura pagina del Novecento italiano, il racconto viene riletto e rapportato alle istanze precipue della poetica bassaniana, costantemente fondata su dovere di memoria e ricerca di compiutezza formale.File | Dimensione | Formato | |
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