Endemismi e biodiversità vegetali rappresentano un patrimonio di altissimo valore da preservare con attenzione e valorizzare per i numerosi benefici che ne derivano non solo all’ambiente, ma anche in campo economico industriale. Il mondo vegetale, attraverso la sua diversità biologica, costituisce infatti un’ampia risorsa di materie prime utilizzate in agricoltura, medicina e farmacia. Le piante sintetizzano ed accumulano un vasto numero di metaboliti secondari, strutturalmente differenti ed espressione dell’individualità della specie, che sono responsabili delle caratteristiche proprietà ecologiche ed implicati nel controllo di funzioni essenziali per la pianta quali crescita e riproduzione. Molti metaboliti secondari hanno inoltre attività farmacologiche. Il crescente interesse verso la fitoterapia e l’elevata richiesta di prodotti per la salute di origine naturale ha indirizzato in questi ultimi anni la ricerca farmacobotanica verso lo studio della biodiversità vegetale allo scopo di scoprire nuove molecole bioattive e/o fitocomposti da utilizzare come leads per lo sviluppo di prodotti per la salute e farmaci innovativi. La presente comunicazione si propone di fornire una breve rassegna di specie vegetali di interesse fitofarmaceutico evidenziandone il polimorfismo fitochimico derivante dalla loro biodiversità. La tematica verrà discussa facendo riferimento sia a specie vegetali spontanee che a specie coltivate, alcune con una larga tradizione in fitoterapia, altre di più recente applicazione dando risalto alla loro importanza nella promozione del benessere e nella ricerca di nuove cure. SESSIONE V

Biodiversità vegetale: fitocomposti e salute

ARGENTIERI, MARIA PIA;AVATO, Pinarosa
2016-01-01

Abstract

Endemismi e biodiversità vegetali rappresentano un patrimonio di altissimo valore da preservare con attenzione e valorizzare per i numerosi benefici che ne derivano non solo all’ambiente, ma anche in campo economico industriale. Il mondo vegetale, attraverso la sua diversità biologica, costituisce infatti un’ampia risorsa di materie prime utilizzate in agricoltura, medicina e farmacia. Le piante sintetizzano ed accumulano un vasto numero di metaboliti secondari, strutturalmente differenti ed espressione dell’individualità della specie, che sono responsabili delle caratteristiche proprietà ecologiche ed implicati nel controllo di funzioni essenziali per la pianta quali crescita e riproduzione. Molti metaboliti secondari hanno inoltre attività farmacologiche. Il crescente interesse verso la fitoterapia e l’elevata richiesta di prodotti per la salute di origine naturale ha indirizzato in questi ultimi anni la ricerca farmacobotanica verso lo studio della biodiversità vegetale allo scopo di scoprire nuove molecole bioattive e/o fitocomposti da utilizzare come leads per lo sviluppo di prodotti per la salute e farmaci innovativi. La presente comunicazione si propone di fornire una breve rassegna di specie vegetali di interesse fitofarmaceutico evidenziandone il polimorfismo fitochimico derivante dalla loro biodiversità. La tematica verrà discussa facendo riferimento sia a specie vegetali spontanee che a specie coltivate, alcune con una larga tradizione in fitoterapia, altre di più recente applicazione dando risalto alla loro importanza nella promozione del benessere e nella ricerca di nuove cure. SESSIONE V
2016
9788894133226
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