La nota superiore qualità gastronomica delle carni di selvaggina, in particolare di quelle di cinghiale, è stata confermata dai risultati sperimentali ottenuti sia dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Agro–Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari sia da altri studiosi di altre istituzioni di ricerca. Dai risultati ottenuti nelle condizioni sperimentali operative emerge una normale superiorità dei suini neri di Basilicata rispetto ai cinghiali, non solo per quanto concerne gli aspetti produttivi in vita, i rilievi alla macellazione e la composizione delle mezzene, ma anche per diversi parametri di qualità delle carni. Infatti quelle dei suini, anche se sono più acquose, sono più luminose e meno rosse, meno resistenti e presentano un grasso dotato di maggiori percentuali di w3 e un miglior rapporto w6/w3.
Qualità delle carni, risultati sperimentali
MARSICO, Giuseppe;RASULO, ANGELO;CAGNETTA, Prospero;TARRICONE, SIMONA
2014-01-01
Abstract
La nota superiore qualità gastronomica delle carni di selvaggina, in particolare di quelle di cinghiale, è stata confermata dai risultati sperimentali ottenuti sia dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Agro–Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari sia da altri studiosi di altre istituzioni di ricerca. Dai risultati ottenuti nelle condizioni sperimentali operative emerge una normale superiorità dei suini neri di Basilicata rispetto ai cinghiali, non solo per quanto concerne gli aspetti produttivi in vita, i rilievi alla macellazione e la composizione delle mezzene, ma anche per diversi parametri di qualità delle carni. Infatti quelle dei suini, anche se sono più acquose, sono più luminose e meno rosse, meno resistenti e presentano un grasso dotato di maggiori percentuali di w3 e un miglior rapporto w6/w3.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.