La nota commenta criticamente la sentenza della Corte di Giustizia UE 15 ottobre 2014, C-221/13, che ha ritenuto non in contrasto con il diritto dell'Unione una normativa nazionale in base alla quale il datore di lavoro può disporre la trasformazione di un contratto di lavoro da contratto a tempo parziale in contratto a tempo pieno senza il consenso del lavoratore interessato.
La questione della ricostituzione del tempo pieno anche contro la volontà del dipendente pubblico. Ultimo atto. Commento a C. Giust. 15 ottobre 2014, C-221/13, Mascellani
SPINELLI, Carla;SOLLECITO, COSTANZA
2015-01-01
Abstract
La nota commenta criticamente la sentenza della Corte di Giustizia UE 15 ottobre 2014, C-221/13, che ha ritenuto non in contrasto con il diritto dell'Unione una normativa nazionale in base alla quale il datore di lavoro può disporre la trasformazione di un contratto di lavoro da contratto a tempo parziale in contratto a tempo pieno senza il consenso del lavoratore interessato.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DLM 2-2015 file unico.pdf
non disponibili
Descrizione: nota a sentenza
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
759.7 kB
Formato
Adobe PDF
|
759.7 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.