Il saggio affronta la complessa tematica del ruolo della dirigenza pubblica, quale snodo fondamentale del rapporto politica-amministrazione,alla luce delle disposizioni costituzionali in materia. Attraverso l'esame degli artt. 97,98,28 e 54 Cost. e della giurisprudenza costituzionale si è cercato di individuare il ruolo "costituzionale" del dirigente pubblico nel rapporto tra istituzioni politiche e servizio alla collettività. Ne emerge una figura dirigenziale costituzionalmente orientata all'autonomia, competenza e professionalità, in funzione di contrappeso, e non subalternità, nei confronti del soggetto politico. Residuerebbero, dunque,margini molto ristretti circa il ricorso alle nomine "intuitu personae". A tal stregua si auspica, come suggerito dall'assetto costituzionale, un ripensamento della disciplina della dirigenza e, più in generale del pubblico impiego, su basi autenticamente pubblicistiche.
LO "STATUTO COSTITUZIONALE" DEL DIRIGENTE PUBBLICO
PANNACCIULLI, Cecilia
2010-01-01
Abstract
Il saggio affronta la complessa tematica del ruolo della dirigenza pubblica, quale snodo fondamentale del rapporto politica-amministrazione,alla luce delle disposizioni costituzionali in materia. Attraverso l'esame degli artt. 97,98,28 e 54 Cost. e della giurisprudenza costituzionale si è cercato di individuare il ruolo "costituzionale" del dirigente pubblico nel rapporto tra istituzioni politiche e servizio alla collettività. Ne emerge una figura dirigenziale costituzionalmente orientata all'autonomia, competenza e professionalità, in funzione di contrappeso, e non subalternità, nei confronti del soggetto politico. Residuerebbero, dunque,margini molto ristretti circa il ricorso alle nomine "intuitu personae". A tal stregua si auspica, come suggerito dall'assetto costituzionale, un ripensamento della disciplina della dirigenza e, più in generale del pubblico impiego, su basi autenticamente pubblicistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.