Il concetto di felicità è vago o quantomeno non è univoco. Varia non solo dal punto di vista soggettivo, ma anche storico. L’immagine, la più elevata, di un ‘sommo bene’, quello ‘più desiderato’, raggiungibile attraverso un percorso etico e sapienziale che conduce alla saggezza, è un’idea delineatasi nel mondo antico ma costantemente rielaborata nel corso della storia fino ai giorni nostri. Dalla riflessione giuridica romana non affiora attinenza diretta tra diritto e felicità. Quest’ultima riguarda il versante etico, personale e sociale. Il diritto può e deve occuparsi del contorno, oggi garantendo le libertà civili, i diritti politici ed economico-sociali, la tutela delle minoranze e dei popoli, ed inoltre la solidarietà, la sicurezza, il vivere dignitosamente: come solo un sistema democratico è potenzialmente in grado di assicurare, coniugando tra loro questi elementi. E infine, la pace: senza la quale non c’è spazio per alcun tipo di felicità.
Felicità e diritto. Dal mondo antico alle tendenze contemporanee. Spunti di riflessione
Aurelio Arnese
2025-01-01
Abstract
Il concetto di felicità è vago o quantomeno non è univoco. Varia non solo dal punto di vista soggettivo, ma anche storico. L’immagine, la più elevata, di un ‘sommo bene’, quello ‘più desiderato’, raggiungibile attraverso un percorso etico e sapienziale che conduce alla saggezza, è un’idea delineatasi nel mondo antico ma costantemente rielaborata nel corso della storia fino ai giorni nostri. Dalla riflessione giuridica romana non affiora attinenza diretta tra diritto e felicità. Quest’ultima riguarda il versante etico, personale e sociale. Il diritto può e deve occuparsi del contorno, oggi garantendo le libertà civili, i diritti politici ed economico-sociali, la tutela delle minoranze e dei popoli, ed inoltre la solidarietà, la sicurezza, il vivere dignitosamente: come solo un sistema democratico è potenzialmente in grado di assicurare, coniugando tra loro questi elementi. E infine, la pace: senza la quale non c’è spazio per alcun tipo di felicità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


