The paper promotes broader reflection on the educational use of Sharon Macdonald’s (2009) ideas on “difficult heritage”, understood as public material and immaterial heritage that is difficult to manage because it conveys ideologies that are no longer acceptable today but cannot be destroyed precisely because it constitutes historical heritage. The contribution argues that a new approach to history education, based on the involvement of public history education, game-based learning and the re-evaluation of the educational role of museums, could help to overcome the conflictual state of public memory inherent in the narrative of colonialism.

Il saggio promuove una riflessione più ampia sull’utilizzo in termini didattici delle suggestioni elaborate da Sharon Macdonald (2009) sul difficult heritage, inteso come un patrimonio materiale e immateriale pubblico che presenta difficoltà di gestione perché portatore di ideologie che appaiono oggi non più condivisibili e che, tuttavia, non può essere distrutto proprio perché costituisce patrimonio storico. Il contributo sostiene che una nuova didattica della storia, basata sul coinvolgimento della public history of education, sul game based learning e sulla rivalutazione del ruolo educativo dei musei, potrebbe agevolare il superamento dello stato conflittuale della memoria pubblica insita nella narrazione del colonialismo.

Difficult Heritage e insegnamento della storia: quali prospettive critiche?

Domenico Francesco Antonio Elia
2025-01-01

Abstract

The paper promotes broader reflection on the educational use of Sharon Macdonald’s (2009) ideas on “difficult heritage”, understood as public material and immaterial heritage that is difficult to manage because it conveys ideologies that are no longer acceptable today but cannot be destroyed precisely because it constitutes historical heritage. The contribution argues that a new approach to history education, based on the involvement of public history education, game-based learning and the re-evaluation of the educational role of museums, could help to overcome the conflictual state of public memory inherent in the narrative of colonialism.
2025
9791370064822
Il saggio promuove una riflessione più ampia sull’utilizzo in termini didattici delle suggestioni elaborate da Sharon Macdonald (2009) sul difficult heritage, inteso come un patrimonio materiale e immateriale pubblico che presenta difficoltà di gestione perché portatore di ideologie che appaiono oggi non più condivisibili e che, tuttavia, non può essere distrutto proprio perché costituisce patrimonio storico. Il contributo sostiene che una nuova didattica della storia, basata sul coinvolgimento della public history of education, sul game based learning e sulla rivalutazione del ruolo educativo dei musei, potrebbe agevolare il superamento dello stato conflittuale della memoria pubblica insita nella narrazione del colonialismo.
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