Identità e fondamento relazionale della comunicazione nella riflessione fenomenologica di Edmund Husserl

Cosa significa oggi essere in relazione con l’altro e sapersi riconoscere in questa relazione anche quando essa è mediata da dispositivi sempre più complessi e ‘artificialmente intelligenti’? È possibile recuperare il valore autentico della relazione interpersonale in contesti che troppo spesso privilegiano l’apparire piuttosto che l’essere? Quale ruolo occupa la comunicazione nella costruzione della nostra identità rispetto a quelle forme di tecnicismo ed efficientismo comunicativo in grado di promuovere connessioni rapide ma prive di profondità? Questo saggio prova a indagare questi interrogativi fondamentali a partire dal ruolo che la comunicazione assume quando si esplora il fondamento relazionale costitutivo dell’identità della persona. La chiave di lettura delle questioni che animano questo lavoro è l’analisi fenomenologica che Edmund Husserl delinea nei manoscritti inediti in lingua italiana e scritti dal 1905 al 1920 – raccolti e curati da Iso Kern nel primo dei tre volumi dal titolo Zur Phänomenologie der Intersubjektivität