Esiste un disagio dalla parte della cattedra, cioè un disagio dell’insegnante di religione cattolica? È l’interrogativo cui proveremo a dare risposta a partire dall’assunto che tutto ciò che inerisce alla sofferenza di chi insegna inspiegabilmente occupa uno spazio residuale dell’ampio dibattito sul disagio scolastico, il cui oggetto precipuo di attenzione risulta essere quasi prevalentemente l’allievo. A questo disagio invisibile, il disagio inespresso dell’insegnante, la ricerca comincia da poco a dare un volto e una voce. Offriamo qui di seguito alcuni elementi che, in un contesto seminariale qual è questo, possano risultare utili per dare abbrivio a una riflessione più consistente sul tema.
L’insegnante di religione cattolica di fronte al disagio
PERLA, Loredana
2009-01-01
Abstract
Esiste un disagio dalla parte della cattedra, cioè un disagio dell’insegnante di religione cattolica? È l’interrogativo cui proveremo a dare risposta a partire dall’assunto che tutto ciò che inerisce alla sofferenza di chi insegna inspiegabilmente occupa uno spazio residuale dell’ampio dibattito sul disagio scolastico, il cui oggetto precipuo di attenzione risulta essere quasi prevalentemente l’allievo. A questo disagio invisibile, il disagio inespresso dell’insegnante, la ricerca comincia da poco a dare un volto e una voce. Offriamo qui di seguito alcuni elementi che, in un contesto seminariale qual è questo, possano risultare utili per dare abbrivio a una riflessione più consistente sul tema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.