L'A. commenta due pronunce della Suprema Corte diverse, quanto ad oggetto, ma accomunate dall'impatto che hanno in materia di ripartizione dell'onere della prova in materia di lavoro. In un caso, avente ad oggetto l'obbligo di sicurezza nell'ipotesi di conflittualità lavorativa, la Corte Suprema obbliga il giudice di merito a superare l'onere della prova del ricorrente e, pertanto, a valutare in maniera autonoma la questione; nell'altro, avente ad oggetto un regolamento di competenza, a fermarsi alla mancanza di prova e a decidere in conseguenza del difetto di allegazione.

C'era due volte l'onere della prova in materia di lavoro

Ornella La Tegola
Writing – Original Draft Preparation
2024-01-01

Abstract

L'A. commenta due pronunce della Suprema Corte diverse, quanto ad oggetto, ma accomunate dall'impatto che hanno in materia di ripartizione dell'onere della prova in materia di lavoro. In un caso, avente ad oggetto l'obbligo di sicurezza nell'ipotesi di conflittualità lavorativa, la Corte Suprema obbliga il giudice di merito a superare l'onere della prova del ricorrente e, pertanto, a valutare in maniera autonoma la questione; nell'altro, avente ad oggetto un regolamento di competenza, a fermarsi alla mancanza di prova e a decidere in conseguenza del difetto di allegazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/523520
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