Cedrelopsis grevei H. Baillon, noto anche come Katrafay, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Ptaeroxylaceae, originaria del Madagascar. L’olio essenziale ottenuto dalla corteccia è largamente utilizzato nella medicina popolare per curare reumatismi e dolori muscolari; è anche impiegato come agente antibatterico ed antimicotico. In letteratura non è stata descritta un’indagine approfondita della composizione dell’olio essenziale di C. grevei e le relative proprietà antimicrobiche non sono state investigate in modo dettagliato. Questo studio è stato pertanto finalizzato alla caratterizzazione chimica completa dell’olio essenziale ottenuto dalla corteccia di C. grevei, insieme alla valutazione delle sue attività antimicrobiche verso batteri fitopatogeni. I campioni di olio essenziale, forniti dalla ditta Ophera s.r.l., sono stati caratterizzati e quantificati rispettivamente mediante tecniche GC-MS e GC-FID. Utilizzando i dati di ritenzione e gli spettri di massa sono stati identificati 35 composti, che rappresentano l’80% della composizione totale dell’olio essenziale. L’analisi semi-quantitativa è stata effettuata utilizzando le aree sottese ai picchi cromatografici e applicando fattori di risposta relativi (RRFs) pari a 1. I componenti principali determinati nei campioni analizzati in questo studio sono rappresentati da ishwarane (25.2%), β-elemene (10.3%), α-copaene (8.8%), calamenene (6.2%), β-selinene (3.4%), γ-muurolene (2.6%), α-muurolene (2.3%) e β-pinene (2.0%). La composizione quantitativa dell’olio essenziale è stata inoltre valutata in modo più approfondito utilizzando i valori di RRFs predetti e i corrispondenti sperimentali, con il metil octanoato come standard interno. In virtù della funzione in genere espletata in natura dagli oli essenziali accumulati nei tessuti tegumentali, l'olio essenziale di C. grevei è stata testato per la prima volta per la sua attività antimicrobica nei confronti di batteri fitopatogeni di interesse per l'agricoltura biologica, quali Agrobacterium tumefaciens, Agrobacterium vitis, Clavibacter michiganensis sub. michiganensis e Pseudomonas syringae pv syringae.

Caratterizzazione fitochimica e attività antimicrobica dell'olio essenziale di Cedrelopsis grevei H. Baillon

TARDUGNO, ROBERTA;
2013-01-01

Abstract

Cedrelopsis grevei H. Baillon, noto anche come Katrafay, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Ptaeroxylaceae, originaria del Madagascar. L’olio essenziale ottenuto dalla corteccia è largamente utilizzato nella medicina popolare per curare reumatismi e dolori muscolari; è anche impiegato come agente antibatterico ed antimicotico. In letteratura non è stata descritta un’indagine approfondita della composizione dell’olio essenziale di C. grevei e le relative proprietà antimicrobiche non sono state investigate in modo dettagliato. Questo studio è stato pertanto finalizzato alla caratterizzazione chimica completa dell’olio essenziale ottenuto dalla corteccia di C. grevei, insieme alla valutazione delle sue attività antimicrobiche verso batteri fitopatogeni. I campioni di olio essenziale, forniti dalla ditta Ophera s.r.l., sono stati caratterizzati e quantificati rispettivamente mediante tecniche GC-MS e GC-FID. Utilizzando i dati di ritenzione e gli spettri di massa sono stati identificati 35 composti, che rappresentano l’80% della composizione totale dell’olio essenziale. L’analisi semi-quantitativa è stata effettuata utilizzando le aree sottese ai picchi cromatografici e applicando fattori di risposta relativi (RRFs) pari a 1. I componenti principali determinati nei campioni analizzati in questo studio sono rappresentati da ishwarane (25.2%), β-elemene (10.3%), α-copaene (8.8%), calamenene (6.2%), β-selinene (3.4%), γ-muurolene (2.6%), α-muurolene (2.3%) e β-pinene (2.0%). La composizione quantitativa dell’olio essenziale è stata inoltre valutata in modo più approfondito utilizzando i valori di RRFs predetti e i corrispondenti sperimentali, con il metil octanoato come standard interno. In virtù della funzione in genere espletata in natura dagli oli essenziali accumulati nei tessuti tegumentali, l'olio essenziale di C. grevei è stata testato per la prima volta per la sua attività antimicrobica nei confronti di batteri fitopatogeni di interesse per l'agricoltura biologica, quali Agrobacterium tumefaciens, Agrobacterium vitis, Clavibacter michiganensis sub. michiganensis e Pseudomonas syringae pv syringae.
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