Il saggio analizza l’istituto delle posizioni organizzative, introdotto e disciplinato dalla contrattazione collettiva, quale strumento idoneo a favorire dinamiche organizzative flessibili nelle pubbliche amministrazioni e a coniugare una valorizzazione professionale adeguata ed una soddisfazione economica potenzialmente congrua per i lavoratori. Viene affrontata prioritariamente la questione nodale e controversa della qualificazione giuridica della fattispecie, distinguendola da istituti affini, quali la vicedirigenza e gli incarichi dirigenziali. Se ne analizza, quindi, la disciplina applicabile nel comparto Regioni e autonomie locali, con specifico riferimento ai profili inerenti: la micro-organizzazione, il sistema di relazioni sindacali, il sistema di classificazione professionale, il trattamento economico e la valutazione.
Posizioni organizzative e valorizzazione delle alte professionalità
SPINELLI, Carla
2005-01-01
Abstract
Il saggio analizza l’istituto delle posizioni organizzative, introdotto e disciplinato dalla contrattazione collettiva, quale strumento idoneo a favorire dinamiche organizzative flessibili nelle pubbliche amministrazioni e a coniugare una valorizzazione professionale adeguata ed una soddisfazione economica potenzialmente congrua per i lavoratori. Viene affrontata prioritariamente la questione nodale e controversa della qualificazione giuridica della fattispecie, distinguendola da istituti affini, quali la vicedirigenza e gli incarichi dirigenziali. Se ne analizza, quindi, la disciplina applicabile nel comparto Regioni e autonomie locali, con specifico riferimento ai profili inerenti: la micro-organizzazione, il sistema di relazioni sindacali, il sistema di classificazione professionale, il trattamento economico e la valutazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.