La scarsità d'acqua sta diventando un problema sempre più grave per le aree semiaride. Questo studio fa parte del progetto Almond Management Innovation che mira a migliorare l'innovazione lungo l'intera filiera della mandorla, rendendo la sua produzione più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Il presente lavoro mira a sviluppare una strategia di Stress Idrico Controllato (Regulated Deficit Irrigation, RDI) in Mandorlo (Prunus dulcis Mill. (D.A. Webb)) basata sul monitoraggio della funzionalità degli alberi e delle loro esigenze fisiologiche. Gli alberi della cultivar Guara sono stati irrigati mantenendo il potenziale idrico del fusto a mezzogiorno (Ψs) a circa -1.0MPa fino al raggiungimento della dimensione finale del frutto (inizio del riempimento del seme). Successivamente sono state imposte tre restrizioni idriche fino alla deiscenza del mallo: CTRL, mRDI, sRDI mantenendo il Ψs a -1.2, -1.5 e -1.9 MPa, rispettivamente. I trattamenti sono stati confrontati per la funzionalità fogliare, la crescita dei frutti, la resa e la produttività idrica. Il 2021 è stato un anno particolarmente secco e caldo durante il periodo estivo. Alla fine della stagione irrigua l'apporto idrico somministrato è stato del 15 e del 25% rispettivamente in mRDI e sRDI; ed è passato al 20 e 37% se si considera la sola fase di riempimento del seme. Durante questo periodo la fotosintesi netta fogliare e la conduttanza stomatica sono risultate più basse in mRDI, seguita da sRDI. Volume, peso secco di frutti e semi così come la resa (1.2tha-1) sono risultati simili tra i 3 trattamenti, ma sRDI ha mostrato una quantità maggiore di frutti con mallo aderente. Questi risultati preliminari suggeriscono che la gestione dell'RDI mediante indicatori a base pianta potrebbe essere utile nella gestione economicamente ed ecologicamente sostenibile del frutteto. Ulteriori indagini si stanno effettuando al fine di sviluppare un pool di indicatori affidabili e veloci da misurare; studiare il ruolo dei carboidrati immagazzinati sullo stadio di riempimento del seme; valutare l'effetto dell'attuale carenza idrica sul rendimento dell'anno successivo.
Deficit idrico per razionalizzare l'irrigazione del mandorlo
L. Conti;L. Gaeta;S. Seripierri;A. Mazzeo;P. Losciale
2023-01-01
Abstract
La scarsità d'acqua sta diventando un problema sempre più grave per le aree semiaride. Questo studio fa parte del progetto Almond Management Innovation che mira a migliorare l'innovazione lungo l'intera filiera della mandorla, rendendo la sua produzione più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Il presente lavoro mira a sviluppare una strategia di Stress Idrico Controllato (Regulated Deficit Irrigation, RDI) in Mandorlo (Prunus dulcis Mill. (D.A. Webb)) basata sul monitoraggio della funzionalità degli alberi e delle loro esigenze fisiologiche. Gli alberi della cultivar Guara sono stati irrigati mantenendo il potenziale idrico del fusto a mezzogiorno (Ψs) a circa -1.0MPa fino al raggiungimento della dimensione finale del frutto (inizio del riempimento del seme). Successivamente sono state imposte tre restrizioni idriche fino alla deiscenza del mallo: CTRL, mRDI, sRDI mantenendo il Ψs a -1.2, -1.5 e -1.9 MPa, rispettivamente. I trattamenti sono stati confrontati per la funzionalità fogliare, la crescita dei frutti, la resa e la produttività idrica. Il 2021 è stato un anno particolarmente secco e caldo durante il periodo estivo. Alla fine della stagione irrigua l'apporto idrico somministrato è stato del 15 e del 25% rispettivamente in mRDI e sRDI; ed è passato al 20 e 37% se si considera la sola fase di riempimento del seme. Durante questo periodo la fotosintesi netta fogliare e la conduttanza stomatica sono risultate più basse in mRDI, seguita da sRDI. Volume, peso secco di frutti e semi così come la resa (1.2tha-1) sono risultati simili tra i 3 trattamenti, ma sRDI ha mostrato una quantità maggiore di frutti con mallo aderente. Questi risultati preliminari suggeriscono che la gestione dell'RDI mediante indicatori a base pianta potrebbe essere utile nella gestione economicamente ed ecologicamente sostenibile del frutteto. Ulteriori indagini si stanno effettuando al fine di sviluppare un pool di indicatori affidabili e veloci da misurare; studiare il ruolo dei carboidrati immagazzinati sullo stadio di riempimento del seme; valutare l'effetto dell'attuale carenza idrica sul rendimento dell'anno successivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.