La presenza non insolita di isole di mucosa gastricad i tipo antrale nella colecisti assume particolare significato se associato alla calcolosi dell'albero biliare, ma del tutto eccezionale è invece il riscontro di una displasia focale di alto grado della mucosa olecistica associata all'espressione focale nucleare della proteina p53 Cese Report Presentiamo il caso di una bambina di otto anni sottoposta a colecistectomia con accesso videolaparoscopico presso I'Unita Operativa di Chirurgia Pediatrica niversitaria di Bari, per la presenza di un'immagine ecotomografica riferita ad un calcolo di circa 1 cm di diametro,localizzato incorrispondenza dell'area colecistica a livello dell' infundibulo. L'esame microscopico della colecisti asportata di normali dimensioni,ha evidenzíato la presenza di aree di mucosa gastrica di tipo antrale con aspetti iperplastico-ri generativi ed ha rivelato, inoltre, una displasia focale di alto grado della mucosa con espressione focale della proteina p 53 nel nucleo delle cellule epiteliali. Discussione La calcolosi della colecisti poco frequente, ma non rara, in età pediatrica,è un riscontro occasionale e quasi sempre secondaria ad anomalie della via biliare. Essa può provocare una colecistite acuta o cronica, favorita anche dalla presenza di isole eterotopiche di mucosa gastrica ma il caso da noi osservato presenta però caratteristiche del tutto insolite,data la coesistenza di calcolosi ed eterotopia gastrica focale di tipo antrale associata all'eccezionale reperto di un carcinoma intraepiteliale,dimostrato da displasia cellulare focale ad espressività positiva per la proteina p53, che ne rende difficoltosa l'interpretazione patogenetica. L'unicità dell'associazione senza c orrelazione dei quadri istopatologici riscontrati suggerisce di non sottovalutare la patologia biliare in età pediarrica, sebbene la diagnosi è spesso fortuita o tatdiva poihé la sintomatologia non sempre specifica,viene attribuita a cause differenti, quali adenomesenteriti subacute,dispepsie intestinali, gastroenteriti.Inoltre risulta necessario in tutte le colecisti asportate un attento ed esteso esame microscopico per evidenziare eterotopie,metaplasie o displasie della mucosa ed eventuaii atipie cellulari inquadrabili nel carcinoma in situ. Di fronte ad una colecistopatia accertata,specie se associata a calcolosi,va sempre suggerita la colecisctomia, procedura semplice e priva di complicanze,anche per la recente introduzione della chirurgia videolaparoscopica.
“Carcinoma intraepiteliale della colecisti non correlato ad eterotopia gastrica associata”
LEGGIO, Samuele;
2005-01-01
Abstract
La presenza non insolita di isole di mucosa gastricad i tipo antrale nella colecisti assume particolare significato se associato alla calcolosi dell'albero biliare, ma del tutto eccezionale è invece il riscontro di una displasia focale di alto grado della mucosa olecistica associata all'espressione focale nucleare della proteina p53 Cese Report Presentiamo il caso di una bambina di otto anni sottoposta a colecistectomia con accesso videolaparoscopico presso I'Unita Operativa di Chirurgia Pediatrica niversitaria di Bari, per la presenza di un'immagine ecotomografica riferita ad un calcolo di circa 1 cm di diametro,localizzato incorrispondenza dell'area colecistica a livello dell' infundibulo. L'esame microscopico della colecisti asportata di normali dimensioni,ha evidenzíato la presenza di aree di mucosa gastrica di tipo antrale con aspetti iperplastico-ri generativi ed ha rivelato, inoltre, una displasia focale di alto grado della mucosa con espressione focale della proteina p 53 nel nucleo delle cellule epiteliali. Discussione La calcolosi della colecisti poco frequente, ma non rara, in età pediatrica,è un riscontro occasionale e quasi sempre secondaria ad anomalie della via biliare. Essa può provocare una colecistite acuta o cronica, favorita anche dalla presenza di isole eterotopiche di mucosa gastrica ma il caso da noi osservato presenta però caratteristiche del tutto insolite,data la coesistenza di calcolosi ed eterotopia gastrica focale di tipo antrale associata all'eccezionale reperto di un carcinoma intraepiteliale,dimostrato da displasia cellulare focale ad espressività positiva per la proteina p53, che ne rende difficoltosa l'interpretazione patogenetica. L'unicità dell'associazione senza c orrelazione dei quadri istopatologici riscontrati suggerisce di non sottovalutare la patologia biliare in età pediarrica, sebbene la diagnosi è spesso fortuita o tatdiva poihé la sintomatologia non sempre specifica,viene attribuita a cause differenti, quali adenomesenteriti subacute,dispepsie intestinali, gastroenteriti.Inoltre risulta necessario in tutte le colecisti asportate un attento ed esteso esame microscopico per evidenziare eterotopie,metaplasie o displasie della mucosa ed eventuaii atipie cellulari inquadrabili nel carcinoma in situ. Di fronte ad una colecistopatia accertata,specie se associata a calcolosi,va sempre suggerita la colecisctomia, procedura semplice e priva di complicanze,anche per la recente introduzione della chirurgia videolaparoscopica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.