Lo scritto muove da una pronuncia di merito che indaga l’ambito di applicazione e gli effetti del comma 34-bis dell’articolo 36 del d.l. n. 223/2006 (convertito nella l. 4 agosto 2006, n. 248) secondo cui i proventi illeciti dovrebbero essere comunque ricondotti a tassazione a prescindere dalla loro classificabilità in una delle categorie reddituali contemplate dall’art. 6 del Tuir. L’ostentato carattere interpretativo della disposizione non convince affatto, essendovi sufficienti ragioni per ritenere che la reviviscenza della “categoria residuale” dei redditi diversi non sia conforme all’originario impianto normativo.

La classificazione dei proventi illeciti di "incerta natura" nell'ambito delle categorie reddituali del Tuir - nota a sentenza CTP Bari n. 89 del 5 giugno 2009

SELICATO, GIANLUCA
2010-01-01

Abstract

Lo scritto muove da una pronuncia di merito che indaga l’ambito di applicazione e gli effetti del comma 34-bis dell’articolo 36 del d.l. n. 223/2006 (convertito nella l. 4 agosto 2006, n. 248) secondo cui i proventi illeciti dovrebbero essere comunque ricondotti a tassazione a prescindere dalla loro classificabilità in una delle categorie reddituali contemplate dall’art. 6 del Tuir. L’ostentato carattere interpretativo della disposizione non convince affatto, essendovi sufficienti ragioni per ritenere che la reviviscenza della “categoria residuale” dei redditi diversi non sia conforme all’originario impianto normativo.
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