Nell’ambito del progetto di ricerca che la cattedra di Paletnologia della Sapienza Università di Roma svolge, da diversi anni, in Molise (COPAT et alii 2007; CAZZELLA et alii 2008) e nello specifico nel Comune di Oratino in loc. la Rocca (CAZZELLA et alii 2006, 2007a, 2007b;COPAT et alii 2008), si è messo in atto un programma di rico-gnizioni archeologiche che interessa l’area immediatamente adiacente al sito ed al-cuni chilometri di territorio ad esso limitrofo.La rilevante presenza di frequentazioni pre-protostoriche, nell’alta Valle del Bifer-no, era già nota grazie alle ricerche di superficie condotte da G. Barker negli anni ’70 (BARKER 1988-1989, 1995a, 1995b). Tuttavia, una buona porzione di territorio adiacen-te al sito di Oratino non rientra tra le zone indagate negli anni ‘70; si è sentita quin-di la necessità di attuare un programma di ricerca di durata pluriennale che, tramite indagini sistematiche multidisciplinari, ponga in risalto sia le evidenze archeologi-che, sia altre evidenze riferibili, ad esempio, alle materie prime disponibili (con par-ticolare interesse per i materiali litici) e più in generale alle risorse di vario genere presenti nel territorio in esame. Come ulteriori obiettivi, strettamente connessi al sito della Rocca di Oratino, si è tentato da un lato di definire l’estensione dell’inse-diamento dell’età del Bronzo e dall’altro di valutare l’ipotetica esistenza di eventuali frequentazioni del sito anche in altre fasi della preistoria e protostoria.

Nuove indagini di superficie nell'Alta Valle del Biferno. Metodologia applicata e dati dalla campagna di ricognizione del 2015

LUCCI, ENRICO;
2016-01-01

Abstract

Nell’ambito del progetto di ricerca che la cattedra di Paletnologia della Sapienza Università di Roma svolge, da diversi anni, in Molise (COPAT et alii 2007; CAZZELLA et alii 2008) e nello specifico nel Comune di Oratino in loc. la Rocca (CAZZELLA et alii 2006, 2007a, 2007b;COPAT et alii 2008), si è messo in atto un programma di rico-gnizioni archeologiche che interessa l’area immediatamente adiacente al sito ed al-cuni chilometri di territorio ad esso limitrofo.La rilevante presenza di frequentazioni pre-protostoriche, nell’alta Valle del Bifer-no, era già nota grazie alle ricerche di superficie condotte da G. Barker negli anni ’70 (BARKER 1988-1989, 1995a, 1995b). Tuttavia, una buona porzione di territorio adiacen-te al sito di Oratino non rientra tra le zone indagate negli anni ‘70; si è sentita quin-di la necessità di attuare un programma di ricerca di durata pluriennale che, tramite indagini sistematiche multidisciplinari, ponga in risalto sia le evidenze archeologi-che, sia altre evidenze riferibili, ad esempio, alle materie prime disponibili (con par-ticolare interesse per i materiali litici) e più in generale alle risorse di vario genere presenti nel territorio in esame. Come ulteriori obiettivi, strettamente connessi al sito della Rocca di Oratino, si è tentato da un lato di definire l’estensione dell’inse-diamento dell’età del Bronzo e dall’altro di valutare l’ipotetica esistenza di eventuali frequentazioni del sito anche in altre fasi della preistoria e protostoria.
2016
978-88-96545-71-3
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/478234
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact