Il benessere di una società si riflette anche nel suo modo di abitare il territorio e di prendersi cura della propria eredità culturale. Le tendenze dell’ultimo decennio disegnano uno scenario complesso, in cui si combinano contraddizioni storiche e nuove opportunità, viste anche alla luce della situazione pandemica attuale. Il patrimonio rappresenta una componente centrale del sistema culturale nel nostro Paese, perché la sostenibilità della tutela e conservazione è premessa per la creazione sia di valore e coesione sociale, particolarmente richiamata nei documenti della programmazione europea, sia di valore e peso economico, in quanto il patrimonio culturale italiano costituisce oggi più che mai una priorità nazionale, la cui rinuncia determinerebbe una perdita irreversibile. La relazione tra tutela e valorizzazione presuppone diversi passaggi: l’accessibilità al patrimonio necessita di uno sforzo significativo dal punto di vista culturale, gestionale e finanziario; la varietà del patrimonio stesso richiede la presenza di competenze diverse per la sua gestione e modelli di governance rinnovati. Esso risulta essere, inoltre, in continua crescita dimensionale e mentre la consistenza di quanto gestito dallo Stato tende a rimanere stabile nel tempo, il numero di istituzioni avviate con il contributo di altri attori è aumentato in modo significativo. Infine la presenza territoriale del patrimonio rappresenta una diversa concentrazione dei siti ed esprime differenti capacità di tutela e valorizzazione.
Visioni strategiche, creative e sostenibili per il patrimonio culturale: un mosaico di esperienze
Grumo R.
;
2023-01-01
Abstract
Il benessere di una società si riflette anche nel suo modo di abitare il territorio e di prendersi cura della propria eredità culturale. Le tendenze dell’ultimo decennio disegnano uno scenario complesso, in cui si combinano contraddizioni storiche e nuove opportunità, viste anche alla luce della situazione pandemica attuale. Il patrimonio rappresenta una componente centrale del sistema culturale nel nostro Paese, perché la sostenibilità della tutela e conservazione è premessa per la creazione sia di valore e coesione sociale, particolarmente richiamata nei documenti della programmazione europea, sia di valore e peso economico, in quanto il patrimonio culturale italiano costituisce oggi più che mai una priorità nazionale, la cui rinuncia determinerebbe una perdita irreversibile. La relazione tra tutela e valorizzazione presuppone diversi passaggi: l’accessibilità al patrimonio necessita di uno sforzo significativo dal punto di vista culturale, gestionale e finanziario; la varietà del patrimonio stesso richiede la presenza di competenze diverse per la sua gestione e modelli di governance rinnovati. Esso risulta essere, inoltre, in continua crescita dimensionale e mentre la consistenza di quanto gestito dallo Stato tende a rimanere stabile nel tempo, il numero di istituzioni avviate con il contributo di altri attori è aumentato in modo significativo. Infine la presenza territoriale del patrimonio rappresenta una diversa concentrazione dei siti ed esprime differenti capacità di tutela e valorizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.