Già dal 2020 l’UE ha chiesto di rendere i dati narrazioni sulle identità e sull’agire individuale e collettivo delle comunità europee, trasformandoli nelle nuove fonti storiche del presente per le generazioni future. In questo scenario, il paradigma Open Data ha un ruolo determinante nella prospettiva di definire, creare e gestire il nuovo Patrimonio Culturale Digitale. Il presente contributo presenta la Digital Library Open Memory Apulia, realizzata dalla D.A.BI.MUS Srl per esporre in formato open data collezioni digitali relative a beni culturali digitizzati e born digital. I metadati della risorsa digitale includono informazioni su relazioni di contenuti e di contesti, sulla provenance e sul ciclo di vita dei record digitali, secondo un tracciato dinamico ma conforme a requisiti di qualità e certificazione, nella prospettiva di promuovere nuove forme di partecipazione sociale e di interazione attiva delle comunità di utenti con un nuovo patrimonio digitale che sia realmente culturale.
Open Data e patrimonio culturale digitale: il progetto Open Memory Apulia.
Barbuti Nicola
Conceptualization
;Stefania Riso
Methodology
2023-01-01
Abstract
Già dal 2020 l’UE ha chiesto di rendere i dati narrazioni sulle identità e sull’agire individuale e collettivo delle comunità europee, trasformandoli nelle nuove fonti storiche del presente per le generazioni future. In questo scenario, il paradigma Open Data ha un ruolo determinante nella prospettiva di definire, creare e gestire il nuovo Patrimonio Culturale Digitale. Il presente contributo presenta la Digital Library Open Memory Apulia, realizzata dalla D.A.BI.MUS Srl per esporre in formato open data collezioni digitali relative a beni culturali digitizzati e born digital. I metadati della risorsa digitale includono informazioni su relazioni di contenuti e di contesti, sulla provenance e sul ciclo di vita dei record digitali, secondo un tracciato dinamico ma conforme a requisiti di qualità e certificazione, nella prospettiva di promuovere nuove forme di partecipazione sociale e di interazione attiva delle comunità di utenti con un nuovo patrimonio digitale che sia realmente culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.