Vincere le resistenze della volontà nel panorama filosofico wittgensteiniano non vuol dire altro che provare a guardare-attraverso quella filosofia popolare che guida inconsapevolmente il nostro pensare per ricominciare a pensare consapevolmente, criticamente. Non vuol dire altro che tornare a stupirsi liberando il desiderio di conoscenza, la volontà di comprendere di nuovo, di comprendere diversamente, in altro modo. Vuol dire non volere quel che la filosofia popolare ci impone di volere, ma dar voce a un volere sentito, ricercato, autentico. In questa prospettiva si tratta dunque di desiderare una conversione dello sguardo.

Vincere le resistenze della volontà. Desiderio e appagamento in Wittgenstein

Moira De Iaco
2014-01-01

Abstract

Vincere le resistenze della volontà nel panorama filosofico wittgensteiniano non vuol dire altro che provare a guardare-attraverso quella filosofia popolare che guida inconsapevolmente il nostro pensare per ricominciare a pensare consapevolmente, criticamente. Non vuol dire altro che tornare a stupirsi liberando il desiderio di conoscenza, la volontà di comprendere di nuovo, di comprendere diversamente, in altro modo. Vuol dire non volere quel che la filosofia popolare ci impone di volere, ma dar voce a un volere sentito, ricercato, autentico. In questa prospettiva si tratta dunque di desiderare una conversione dello sguardo.
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