Il contributo ricostruisce il rapporto di Nilde Iotti con le donne comuniste durante gli anni della presidenza della Camera (1979-1992). Sono indagati in particolare quattro aspetti. In primo luogo, viene affrontato il nodo relativo all'interazione tra dimensione istituzionale e politica delle donne, mettendo in luce come la presidente interpretò il proprio ruolo e si relazionò con il dibattito e le iniziative che vedevano impegnate le compagne di partito. In secondo luogo, vengono esaminati alcuni caratteri dell'ultima generazione di donne del PCI, evidenziando i diversi percorsi di formazione e militanza rispetto alle esperienze, ovviamente non del tutto omogenee, della generazione di Iotti (la fucina resistenziale e l'attività nei Gruppi di difesa della donna, la militanza nell'Unione donne italiane, la gavetta nell'organizzazione del PCI e negli organismi collaterali). Una terza questione oggetto di analisi è la riflessione maturata da Iotti sul rapporto tra passato e presente del movimento delle donne in una fase, gli anni Ottanta, segnata da incombenti trasformazioni culturali e politiche. Infine, dopo avere individuato alcune chiavi di lettura per interpretare il rapporto tra Iotti e le giovani comuniste, vengono proposti degli spunti di approfondimento concernenti la rappresentanza delle donne, il problema del lavoro delle donne e il travagliato iter della legge sulla violenza sessuale.
Di generazione in generazione. Il rapporto con le donne comuniste negli anni Ottanta
Stefano Mangullo
2021-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce il rapporto di Nilde Iotti con le donne comuniste durante gli anni della presidenza della Camera (1979-1992). Sono indagati in particolare quattro aspetti. In primo luogo, viene affrontato il nodo relativo all'interazione tra dimensione istituzionale e politica delle donne, mettendo in luce come la presidente interpretò il proprio ruolo e si relazionò con il dibattito e le iniziative che vedevano impegnate le compagne di partito. In secondo luogo, vengono esaminati alcuni caratteri dell'ultima generazione di donne del PCI, evidenziando i diversi percorsi di formazione e militanza rispetto alle esperienze, ovviamente non del tutto omogenee, della generazione di Iotti (la fucina resistenziale e l'attività nei Gruppi di difesa della donna, la militanza nell'Unione donne italiane, la gavetta nell'organizzazione del PCI e negli organismi collaterali). Una terza questione oggetto di analisi è la riflessione maturata da Iotti sul rapporto tra passato e presente del movimento delle donne in una fase, gli anni Ottanta, segnata da incombenti trasformazioni culturali e politiche. Infine, dopo avere individuato alcune chiavi di lettura per interpretare il rapporto tra Iotti e le giovani comuniste, vengono proposti degli spunti di approfondimento concernenti la rappresentanza delle donne, il problema del lavoro delle donne e il travagliato iter della legge sulla violenza sessuale.File | Dimensione | Formato | |
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