La nota si propone di indagare le possibili responsabilità degli amministratori per "mala gestio" fiscale alla luce della recente sentenza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione che utilizza, per la prima volta, l'espressione "business judgment rule". Il contributo muove dal rapporto tra antieconomicità manifesta e inerenza alla luce degli orientamenti giurisprudenziali, verificando i limiti applicativi della citata regola di derivazione statunitense con riguardo alle ipotesi di violazione del dovere di corretta e puntuale gestione fiscale.
"Mala gestio" fiscale e sostanziale inapplicabilità della "business judgment rule"
Tommaso Calculli
2022-01-01
Abstract
La nota si propone di indagare le possibili responsabilità degli amministratori per "mala gestio" fiscale alla luce della recente sentenza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione che utilizza, per la prima volta, l'espressione "business judgment rule". Il contributo muove dal rapporto tra antieconomicità manifesta e inerenza alla luce degli orientamenti giurisprudenziali, verificando i limiti applicativi della citata regola di derivazione statunitense con riguardo alle ipotesi di violazione del dovere di corretta e puntuale gestione fiscale.File in questo prodotto:
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