L'A. commenta l'interessante sentenza di merito che riconosce la disparità di trattamento delle lavoratrici domestiche rispetto alle lavoratrici degli altri settori, evidenziando che l'esclusione dalla Naspi delle lavoratrici domestiche che si dimettono a causa della maternità pone in essere una vera e propria discriminazione basata sul genere e come tale vietata dal nostro ordinamento, richiamando i precedenti giurisprudenziali in questo senso della Corte di Giustizia europea.

Anche le lavoratrici domestiche hanno diritto alla Naspi durante la maternità

Ornella La Tegola
2023-01-01

Abstract

L'A. commenta l'interessante sentenza di merito che riconosce la disparità di trattamento delle lavoratrici domestiche rispetto alle lavoratrici degli altri settori, evidenziando che l'esclusione dalla Naspi delle lavoratrici domestiche che si dimettono a causa della maternità pone in essere una vera e propria discriminazione basata sul genere e come tale vietata dal nostro ordinamento, richiamando i precedenti giurisprudenziali in questo senso della Corte di Giustizia europea.
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