Nel contributo si cerca di individuare le linee della politica repressiva della castrazione in età tardoantica, adottando una prospettiva diacronica, che riporta a Domiziano la configurazione della castrazione come crimen, per arrivare infine al IV secolo d.C. e, in particolare, alla costituzione costantiniana raccolta in C. 4.42.1. Sono altresì esaminati gli sviluppi successivi sino alle soglie dell'età giustinianea.
Intorno a C. 4.42.1. Linee della politica repressiva della castrazione in età tardoantica
Bonin Filippo
2023-01-01
Abstract
Nel contributo si cerca di individuare le linee della politica repressiva della castrazione in età tardoantica, adottando una prospettiva diacronica, che riporta a Domiziano la configurazione della castrazione come crimen, per arrivare infine al IV secolo d.C. e, in particolare, alla costituzione costantiniana raccolta in C. 4.42.1. Sono altresì esaminati gli sviluppi successivi sino alle soglie dell'età giustinianea.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Estratto_Bonin_Castrazione.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.45 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
