Il saggio prende in esame quanto dichiarato dal medico gravinese Federigo Meninni nel suo manuale di poesia, intitolato "Ritratto del sonetto, e della canzone" (1678), in merito alla «locuzione, e come debba esser nel sonetto», se cioè debba accogliere «voci straniere, antiche e nuove»; le argomentazioni del Meninni vengono ricondotte al vivace clima delle discussioni letterarie svoltesi intorno alle modalità del "poetare moderno".
«Argomenti per le voci straniere, antiche e nuove» nel Ritratto del sonetto di Federigo Meninni
Giulia Dell'Aquila
2023-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame quanto dichiarato dal medico gravinese Federigo Meninni nel suo manuale di poesia, intitolato "Ritratto del sonetto, e della canzone" (1678), in merito alla «locuzione, e come debba esser nel sonetto», se cioè debba accogliere «voci straniere, antiche e nuove»; le argomentazioni del Meninni vengono ricondotte al vivace clima delle discussioni letterarie svoltesi intorno alle modalità del "poetare moderno".File in questo prodotto:
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