Unità e pluralità dei saperi nei nuovi modelli didattici universitari

le linee guida nazionali ed europee rivolte ad implementare nuovi modelli didattici consigliano una visione volta ad affrontare le sfide della modernità e del progresso scientifico mediante una ricerca d’eccellenza, che ingloba la pluralità dei saperi. Le sfide globali richiedono competenze trasversali e percorsi di studio che intersecano le varie discipline al fine di realizzare esperienze di studio attrattive e, conseguentemente, un’offerta didattica qualificata e incentrata sulla ricerca ma tuttavia, collegata alla formazione professionale e culturale dei giovani studiosi, portatori di molteplici interessi per una vita studentesca piena e coinvolgente. Occorre dunque saper proporre percorsi di studio con discipline attrattive mediante soluzioni che sostengano, sotto diversi profili, una comunità diversificata e internazionale di docenti, ricercatori e studenti. Si realizza così quell'unità dei saperi nel rispetto delle diversità delle tradizioni culturali e scientifiche che pulsano nel cuore di un sapere promotore di una visione che aggrega le singole competenze per diffonderle nel mondo. La strategia didattica richiede l'impegno di una Accademia che realizza i suoi obiettivi mediante procedure semplificate e trasparenti e che, grazie all’eccellenza dei saperi, sappia promuove l’innovazione e lo sviluppo socioeconomico e culturale, in un’ottica di tutela della sostenibilità delle categorie protette. In altri termini, il diritto al sapere si realizza con percorsi di sostegno capaci di garantire i soggetti fragili ed in difficoltà nella realizzazione di un sogno per la vita, nel rispetto dei valori delle nostre tradizioni culturali.