Oggigiorno, il settore culturale vanta un uso coerente e corretto del digitale. Tuttavia, fattivamente, il digitale mantiene un valore strumentale e secondario. Questo problema si evidenzia soprattutto nei processi di creazione di manufatti culturali, dove il digitale inteso dai più come digitalizzazione è confuso con la semplice riproduzione visiva del patrimonio culturale. Un malinteso che attualmente fa discutere accademici, ricercatori e rappresentanti del settore MAB (Musei, Archivi e Biblioteche). In questo contributo, si analizza lo stato dell'arte del digitale applicato al patrimonio, nonché i processi e le metodologie di creazione di artefatti digitali. Quindi, si prosegue con la presentazione di un modello di processo per generare esperienze phygital, rappresentato da un simbolo identitario del sostrato culturale barese, l'ex Mercato del Pesce. L'esperienza proposta coinvolge gli utenti in un'interazione attiva con gli ambienti culturali, in cui si intersecano manufatti originali e contenuti digitalizzati.
Verso una fruizione phygital del Patrimonio Culturale in termini di OpenCulture.
Mauro De Bari
2023-01-01
Abstract
Oggigiorno, il settore culturale vanta un uso coerente e corretto del digitale. Tuttavia, fattivamente, il digitale mantiene un valore strumentale e secondario. Questo problema si evidenzia soprattutto nei processi di creazione di manufatti culturali, dove il digitale inteso dai più come digitalizzazione è confuso con la semplice riproduzione visiva del patrimonio culturale. Un malinteso che attualmente fa discutere accademici, ricercatori e rappresentanti del settore MAB (Musei, Archivi e Biblioteche). In questo contributo, si analizza lo stato dell'arte del digitale applicato al patrimonio, nonché i processi e le metodologie di creazione di artefatti digitali. Quindi, si prosegue con la presentazione di un modello di processo per generare esperienze phygital, rappresentato da un simbolo identitario del sostrato culturale barese, l'ex Mercato del Pesce. L'esperienza proposta coinvolge gli utenti in un'interazione attiva con gli ambienti culturali, in cui si intersecano manufatti originali e contenuti digitalizzati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
