«Oltre il giardino» del processo del lavoro: azione di classe e legittimazione attiva del sindacato.

Il contributo commenta la decisione del Tar Lazio (n. 10653/2023), con la quale è stato ritenuto illegittimo il decreto ministeriale che, nell’individuare i requisiti per l’iscrizione nell’elenco pubblico dei soggetti legittimati all’esercizio dell’azione di classe di cui agli artt. 840-bis e 840-sexiesdecies c.p.c., l'ha riservata alle sole organizzazioni e associazioni appartenenti al Terzo settore; l’esclusione delle organizzazioni sindacali, tra i cui scopi risulta intrinsecamente connaturata la tutela collettiva degli interessi di una classe omogenea come i lavoratori, è del tutto irrazionale e illogica rispetto allo scopo perseguito dal legislatore. Viene dunque tracciato il percorso della "deconsumerizzazione" della class action e gli ostacoli che ancora si frappongono al pieno utilizzo dello strumento processuale da parte del sindacato.