Filiera olearia e approccio One Health in un’ottica costituzionalmente orientata

La strategia "Farm to Fork", al centro del Green Deal europeo, affronta in modo esaustivo le sfide poste dalla realizzazione di sistemi alimentari sostenibili, riconoscendo i legami inscindibili tra individui sani, società sane e un pianeta sano. La salute diviene, dunque, elemento cardine di ottimizzazione della filiera olearia in un’ottica One Health che, sin dal 2008 (OMS), ha guadagnato slancio internazionale come standard per l’elaborazione di politiche che riconoscano e perseguano l’interdipendenza della salute umana, animale e ambientale. Il cibo, l’acqua, la salute umana, il benessere animale, l’energia e l’ambiente, pur costituendo ambiti ampi e con problematiche settoriali e specialistiche, sono prevalentemente interconnessi e soltanto la collaborazione tra settori e discipline può contribuire a risolverle. Tutto ciò è ben rappresentato dal comparto oleario e dalle criticità del processo di produzione. Si auspica che, nonostante l’implicita pluridimensionalità dell’approccio One Health, anche le fonti prodotte dal legislatore (statale e regionale) e dai Ministeri competenti, in conformità ai principi costituzionali in materia (cfr., in primis, gli artt. 9 e 41 Cost. novellati, ma anche gli artt. 2, 3, 5, 32, 44 e 117 Cost.), lo considerino esplicitamente, non quale mera petizione di principio, ma quale obiettivo imprescindibile di attuazione della tutela interrelata tra salute umana, benessere animale e sostenibilità ambientale.