Questo volume, centrato su una delle strategie competitive adottate dalle moderne imprese familiari, quale la Qualità Totale, analizza il complesso ed articolato modo di esprimersi e manifestarsi di questa ed il suo modo di porsi nell'attuale assetto dell'impresa familiare. La Qualità Totale e la correlata soddisfazione del cliente è vista inoltre come strategia competitiva che contraddistingue l'evolversi della stessa impresa familiare, dai primordi dell'industrializzazione ad oggi. Lo sforzo principale è stato teso a disancorare il tema oggetto di studio dall'ambito più prettamente italiano per maggiormente proiettarlo a livello internazionale. Fondamentale a tal proposito è stata l'esperienza maturata da chi scrive tra 1998 e 1999 presso il Dipartimento di Economia d'Impresa dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona ed il riferimento scientifico al prof. Joaquin Tena di quella Università. Altro elemento nodale dell'opera di arricchimento di questo lavoro è rappresentato dal più preciso aggancio del momento tecnico ed operativo - quale una strategia competitiva - alla problematica dell'impresa familiare, struttura che ha scandito l'evolversi dell'intero processo di industrializzazione nel mondo occidentale. Tematica, questa, maturata attraverso l'analisi di alcune imprese familiari del settore tessile cotoniero dell'area catalano-valenciana nella fase di trapasso dall'età preindustriale a quella industriale, e sviluppata nel corso del 1995 presso il Dipartimento di Analisi Economica dell'Università di Valencia. L'ampliamento della bibliografia testimonia questa più decisa ed orientata impostazione del lavoro. La stessa, divisa in due sezioni, vuole rappresentare anche una base per un ulteriore arricchimento del tema trattato. Accettata la funzione dell'impresa familiare come variabile specifica di un sistema economico, di quello italiano non meno di altri con le stesse caratteristiche, è da rilevare, in primo luogo, che la qualità prodotta dall'impresa può essere considerata come una risorsa che l'impresa stessa acquisisce, elabora e sviluppa nell'ambito dei propri processi funzionali. In secondo luogo, che si pone il problema centrale dell'ottenimento di una qualità afferente ai processi funzionali dell'impresa: a quello produttivo, a cui connettere anche le attività ausiliarie della logistica e della ricerca; a quello del marketing e della distribuzione e, infine, a quello stesso dell'amministrazione e della gestione dei sistemi informativi. E', quindi, evidente un rapporto molto stretto tra qualità e strategia, che le tendenze evolutive dell'impresa portano a congiungere sempre più strettamente. Inoltre, il processo di creazione della qualità d'impresa esaurirebbe in sè la sua funzione ove non venisse esternato e valorizzato attraverso una proiezione verso il mercato e verso l'ambiente di cui l'impresa stessa è parte complementare. L'apprezzamento della qualità si traduce in via principale sui prodotti e servizi resi al mercato, determinando, ove ciò costituisca carattere distintivo e premiante rispetto alla concorrenza, un sicuro fattore di successo e di vantaggio strategico. In senso più lato, ma non per questo meno importante, la proiezione delle qualità dell'impresa sul mercato e sull'ambiente viene a consolidarsi attraverso l'immagine aziendale, immagine che si ottiene anche mediante la capacità dell'impresa di collegarsi all'ambiente attraverso la comunicazione e le relazioni sociali.

Evoluzione e funzione dell'impresa familiare. La qualità totale come strategia competitiva

DI VITTORIO, Arianna
2000-01-01

Abstract

Questo volume, centrato su una delle strategie competitive adottate dalle moderne imprese familiari, quale la Qualità Totale, analizza il complesso ed articolato modo di esprimersi e manifestarsi di questa ed il suo modo di porsi nell'attuale assetto dell'impresa familiare. La Qualità Totale e la correlata soddisfazione del cliente è vista inoltre come strategia competitiva che contraddistingue l'evolversi della stessa impresa familiare, dai primordi dell'industrializzazione ad oggi. Lo sforzo principale è stato teso a disancorare il tema oggetto di studio dall'ambito più prettamente italiano per maggiormente proiettarlo a livello internazionale. Fondamentale a tal proposito è stata l'esperienza maturata da chi scrive tra 1998 e 1999 presso il Dipartimento di Economia d'Impresa dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona ed il riferimento scientifico al prof. Joaquin Tena di quella Università. Altro elemento nodale dell'opera di arricchimento di questo lavoro è rappresentato dal più preciso aggancio del momento tecnico ed operativo - quale una strategia competitiva - alla problematica dell'impresa familiare, struttura che ha scandito l'evolversi dell'intero processo di industrializzazione nel mondo occidentale. Tematica, questa, maturata attraverso l'analisi di alcune imprese familiari del settore tessile cotoniero dell'area catalano-valenciana nella fase di trapasso dall'età preindustriale a quella industriale, e sviluppata nel corso del 1995 presso il Dipartimento di Analisi Economica dell'Università di Valencia. L'ampliamento della bibliografia testimonia questa più decisa ed orientata impostazione del lavoro. La stessa, divisa in due sezioni, vuole rappresentare anche una base per un ulteriore arricchimento del tema trattato. Accettata la funzione dell'impresa familiare come variabile specifica di un sistema economico, di quello italiano non meno di altri con le stesse caratteristiche, è da rilevare, in primo luogo, che la qualità prodotta dall'impresa può essere considerata come una risorsa che l'impresa stessa acquisisce, elabora e sviluppa nell'ambito dei propri processi funzionali. In secondo luogo, che si pone il problema centrale dell'ottenimento di una qualità afferente ai processi funzionali dell'impresa: a quello produttivo, a cui connettere anche le attività ausiliarie della logistica e della ricerca; a quello del marketing e della distribuzione e, infine, a quello stesso dell'amministrazione e della gestione dei sistemi informativi. E', quindi, evidente un rapporto molto stretto tra qualità e strategia, che le tendenze evolutive dell'impresa portano a congiungere sempre più strettamente. Inoltre, il processo di creazione della qualità d'impresa esaurirebbe in sè la sua funzione ove non venisse esternato e valorizzato attraverso una proiezione verso il mercato e verso l'ambiente di cui l'impresa stessa è parte complementare. L'apprezzamento della qualità si traduce in via principale sui prodotti e servizi resi al mercato, determinando, ove ciò costituisca carattere distintivo e premiante rispetto alla concorrenza, un sicuro fattore di successo e di vantaggio strategico. In senso più lato, ma non per questo meno importante, la proiezione delle qualità dell'impresa sul mercato e sull'ambiente viene a consolidarsi attraverso l'immagine aziendale, immagine che si ottiene anche mediante la capacità dell'impresa di collegarsi all'ambiente attraverso la comunicazione e le relazioni sociali.
2000
88-348-0375-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/44338
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