La necropoli di Pietra Caduta a Canosa di Puglia: un progetto di archeologia partecipata per il patrimonio culturale marginalizzato

Le indagini condotte nella necropoli di Pietra Caduta a Canosa di Puglia hanno consentito di arricchire le conoscenze sull’insediamento daunio e, in particolare, di acquisire maggiori informazioni sulla disposizione delle aree funerarie del centro indigeno. La ricerca è stata svolta con la partecipazione attiva della città, con l’intento di recuperare un sito che, nonostante il suo interesse storico-archeologico e il peculiare contesto paesaggistico che lo caratterizza, è stato abbandonato all’incuria e per molti anni è stato oggetto di scavi clandestini. Oltre ad incrementare il quadro delle conoscenze sui rituali funerari, la necropoli offre un interessante spaccato sul riutilizzo delle tombe in antico e sulla loro rifunzionalizzazione in epoca moderna, quando l’area è stata anche in parte destrutturata da una delle numerose cave a cielo aperto che hanno profondamente trasformato la percezione di questo settore periferico della città.