Quale nuovo umanesimo per l’uomo? Dall’interpretazione delle derive educative alla ricerca di nuovi territori da esplorare

La pedagogia, come scienza dell’educazione ha il compito di indagare sull’uomo e per l’uomo come essere-individuo e soggetto in relazione. La politica al servizio dell’uomo deve poi suggerire gli strumenti e le strategie per tradurre nel quotidiano le proposte educative della pedagogia, senza esimersi dall’essere progettuale a lungo respiro. C’è un primato della pedagogia, come scienza aperta e della politica insieme quindi, non come detentrici di verità assolute rispetto ad altre discipline, ma come territori di riflessione aperti, capaci di suggerire percorsi e strumenti per migliorare la vita dell’uomo. Per tali ragioni le loro azioni devono riferirsi all’uomo in un tempo storico e in una realtà definita e sono in rapporto di reciprocità funzionale, in quanto non avrebbe senso una pedagogia solo speculativa, incapace di migliorare la vita dell’uomo, e non avrebbero senso scelte politiche prive di un orientamento educativo.