Le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, nella scuola di oggi, rappresentano utili strumenti di mediazione e di supporto agli studenti in un processo di apprendimento sistemicorelazionale e nelle attività di costruzione condivisa e partecipata di nuova conoscenza (Van Leeuwen & Janssen 2019; Torri, 2020). Tuttavia, quando utilizzate in modo deviante possono rappresentare una fonte di stress. Per verificare se la tecnologia può essere anche fonte di benessere e di sviluppo di competenze sociali, è stata svolta una esperienza formativa di scrittura collaborativa con un’app e con l’ascolto di musica, in una classe terza di un istituto comprensivo della città di Taranto. Lo scopo dell’intervento era di aiutare gli alunni a riscoprire lo spazio ibrido (spazio fisico/digitale/sociale) di apprendimento come un ambiente motivante in cui si produce serenità emotiva e si sviluppano competenze per la vita, attraverso l’uso integrato e sostenibile del device, dell’app di scrittura e della musica, che, nella fattispecie sono stati proposti come mediatori con cui gli studenti si dovevano relazionare per favorire la creazione di un artefatto cognitivo attraverso un approccio trialogico all’apprendimento (Cesareni et al., 2018).
Esplorare il potenziale di apprendimento della scrittura collaborativa con Google doc attraverso un esercizio di songwriting
Giuseppe Liverano
2022-01-01
Abstract
Le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, nella scuola di oggi, rappresentano utili strumenti di mediazione e di supporto agli studenti in un processo di apprendimento sistemicorelazionale e nelle attività di costruzione condivisa e partecipata di nuova conoscenza (Van Leeuwen & Janssen 2019; Torri, 2020). Tuttavia, quando utilizzate in modo deviante possono rappresentare una fonte di stress. Per verificare se la tecnologia può essere anche fonte di benessere e di sviluppo di competenze sociali, è stata svolta una esperienza formativa di scrittura collaborativa con un’app e con l’ascolto di musica, in una classe terza di un istituto comprensivo della città di Taranto. Lo scopo dell’intervento era di aiutare gli alunni a riscoprire lo spazio ibrido (spazio fisico/digitale/sociale) di apprendimento come un ambiente motivante in cui si produce serenità emotiva e si sviluppano competenze per la vita, attraverso l’uso integrato e sostenibile del device, dell’app di scrittura e della musica, che, nella fattispecie sono stati proposti come mediatori con cui gli studenti si dovevano relazionare per favorire la creazione di un artefatto cognitivo attraverso un approccio trialogico all’apprendimento (Cesareni et al., 2018).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
